Martedì, 05 Giugno 2018 14:36

Si presenta l'associazione L'Aquila Centro Storico: ecco le priorità

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Mobilità, ritorno degli uffici, decoro urbano, sicurezza, parcheggi.

Sono le priorità individuate dalla neonata associazione L'Aquila Centro Storico per far ripartire la città, ridarle slancio e farla vivere anche al di fuori delle ore notturne.

L'associazione nasce infatti, come si legge nell'atto costitutivo approvato lo scorso 21 maggio, con l'obiettivo di promuovere "qualsiasi attività che porti alla rivitalizzazione e alla vivibilità del centro storico", in uno spirito, hanno spiegato i membri del consiglio direttivo in conferenza stampa, di collaborazione e cooperazione con l'amministrazione comunale e con tutti gli altri enti, pubblici e privati.

"Non vogliamo solo porci come interlocutori del Comune per la risoluzione dei problemi che in questo momento interessano il centro" ha affermato il presidente dell'associazione, Roberto Grillo "ma proporre anche una visione di città diversa da quella che c'è stata finora. A nostro avviso, l'errore più grande che si è fatto dopo il terremoto, almeno dal 2012, quando è finita l'emergenza, in poi, è stato quello di non aver avuto un progetto generale, un'idea guida. L'Aquila potrebbe diventare un modello di ricostruzione a 360 gradi per tutte le città colpite dai terremoti, invece stiamo perdendo un'occasione storica".

Nel consiglio direttivo, insieme a Grillo, ci sono, in rappresentanza delle attività commerciali e produttive, Sara Cavallo e Isabella Magnifico. A differenza, però, del consorzio dei commercianti  che esisteva prima del terremoto e che contava circa 850 affiliati, L'Aquila Centro Storico è formata anche dai rappresentanti dei residenti e delle attività professionali, per conto delle quali siedono, in consiglio direttivo, l'avvocato Cesiro Gualtieri, il giudice Carlo Tatozzi, l'ex funzionario Carispaq Pietro De Rubeis (tesoriere) e l'avvocato Stefano Salvatore.

Le questioni più urgenti a cui mettere mano, afferma l'associazione, sono diverse: dal nuovo piano mobilità ai parcheggi, dal decoro urbano alla sicurezza, dal ritorno degli uffici all'efficienza della pubblica amministrazione.

Per quanto riguarda la mobilità e i parcheggi, "aspettiamo" ha dichiarato Grillo "di conoscere il piano a cui sta lavorando l'assessore Mannetti". Intanto l'associazione ha avanzato una proposta, quella di non far più parcheggiare in centro gli automezzi delle ditte impegnate nella ricostruzione. Non tutti ovviamente, "solo i furgoni e i pulmini" ha spiegato Grillo "che ad esempio portano gli operai ai cantieri o scaricano i materiali e poi rimangono fermi e inerrti anche otto ore".

Ci sono decisioni, suggeriscono commercianti, professionisti e residenti, che, se prese, migliorerebbero da subito e a costo quasi zero o con poca spesa la qualità della vita in centro: dalla sistemazione di secchi e cestini della spazzatura lungo l'asse centrale alla cura dell' arredio urbano.

Il problema più serio da risolvere, tuttavia, è, al momento, quello dei ritardi nei pagamamenti del bando Fare Centro.

Per la linea A, ha detto Grillo, i contributi non sono ancora stati liquidati, malgrado a metà maggio sia arrivata a tutti gli idonei una pec dalla Regione Abruzzo che li informava dell'avvenuto versamento del saldo.

"Quei soldi non si sono ancora visti" ha precisato Grillo "Abbiamo chiesto spiegazioni e ci hanno detto che c'è stato un problema di allineamento tra settori, tra quello che ha curato il bando e ha firmato la determina di pagamento e la Ragioneria".

Ma ci sono problemi anche sulla linea B, quella riservata alla nuove attività. La Regione ha fatto sapere che delle centinaia di aziende che erano rientrate in graduatoria, ne verranno finanziate, per il momento, solo una sessantina, perché mancano i soldi.

"Questa mattina" ha detto Grillo "ho ricevuto una telefonata di un’associata che parlava a nome di altri associati. Non è possibile promettere soldi e poii non mantenere gli impegni e non dare risposte. Il problema è impattante e non banale, ci sono attività che se non avranno risposte e soldi in tempi certi dovranno chiudere".

L'Aquila Centro Storico conta, al momento, un'ottantina di soci ma la volontà è quella di crescere e coinvolgere, strada facendo, anche le attività commerciali fuori dalle mura. L'associazione rende noto che sono stati predisposti tre punti di raccolta adesioni in centro storico: galleria d'arte Shark Gallery, gioelleria Mastropietro, agenzia di viaggi il Giramondo.

Ultima modifica il Mercoledì, 06 Giugno 2018 12:34

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