Il Presidente Luciano D'Alfonso ha promulgato - lo scorso 22 maggio – la L.R. n° 9: 'Norme per la promozione ed il sostegno delle Pro loco'.
Il provvedimento – consultabile a breve sul BURAT (Bollettino Ufficiale Regione Abruzzo Telematico) entrerà in vigore il giorno successivo a quello della pubblicazione. Molteplici le innovazioni contenute nel provvedimento regionale di emanazione presidenziale. La Legge Regionale n 9, infatti, introducendo l'iscrizione obbligatoria delle associazioni Pro Loco su un Albo unico Regionale, va a sostituire gli Albi Provinciali ed abroga la L.R. 30 del 2004 che ne stabiliva l'istituzione: Riorganizzazione e finanziamento delle Associazioni pro – loco.
Il nuovo provvedimento stabilisce norme transitorie che disciplinano le iscrizioni: le Pro Loco già iscritte agi Albi Provinciali - disciplinate dalla vecchia legge - saranno catalogate di diritto all'Albo Regionale provvisorio che sarà on line sul BURAT ed avranno 60 giorni,dalla pubblicazione della L.R. n°9, per completare la registrazione all'Albo Regionale. Le Pro loco che non adempiranno saranno cancellate d'ufficio dall'Albo definitivo che la Regione pubblicherà sul BURAT e dovranno fare nuova domanda d'iscrizione. Infine ogni riferimento alla L.R. n°54 del 1997: 'Ordinamento dell'organizzazione turistica regionale' è soppresso e sostituito con il nuovo provvedimento.
La L.R. istituisce, inoltre, il Comitato Regionale Abruzzese dell'UNPLI (Unione nazionale Pro Loco d'Italia) che riconosce alle associazioni il ruolo di promozione ed accoglienza turistica; il Comitato Abruzzese può essere destinatario di contributi diretti per la sua attività, oltre che per progetti di rilievo sovracomunale, provinciale, e regionale.
Tra le novità: l'innovativo Tavolo Tecnico di Coordinamento tra Direzione Turismo Regionale e UNPLI Abruzzo, che attuerà le azioni programmatiche di destinazione di risorse. Per la prima volta i Comuni, previa convenzione, potranno attribuire alle Pro Loco attività di promozione delle riserve naturali e dei musei mentre- altra novità- le associazioni Pro loco potranno gestire rifugi montani, case per ferie, curare l'accoglienza dei turisti con l'apertura di appositi uffici - eventualmente in collaborazione con Enti e associazioni - dandone comunicazione al Servizio regionale competente.