Una maggiore sinergia e collaborazione tra i costruttori della provincia dell’Aquila e gli Uffici speciali per la ricostruzione, dell’Aquila (Usra), e dei comuni del cratere (Usrc) “per migliorare l’efficacia e la tempistica degli interventi per la rinascita strutturale dell’Aquila e del suo territorio colpiti nove anni fa dal tragico sisma, a partire dalla omogeneità delle procedure”.
È stato questo lo spirito dell’incontro che si è svolto nei giorni scorsi presso la sede dell’Usra all’Aquila, tra il neo presidente dell’Ance L’Aquila, Adolfo Cicchetti, e il direttore dell’associazione, Francesco Manni, da una parte e Raniero Fabrizi, responsabile di Usra e ad interim di Usrc, affiancato dal dirigente Usra Giovanni Francesco Lucarelli e dai tecnici Usrc Raffaello Fico e Sergio Sulpizii dall’altra.
“È stato un incontro nel segno di un clima di rinnovata collaborazione - ha spiegato Cicchetti -, abbiamo riconosciuto la validità e la complessità del lavoro svolto dagli Uffici speciali, ed è stata ribadita l'importanza dei traguardi raggiunti sinora in termini di risorse sbloccate e alta sorveglianza sulla ricostruzione, unitamente alla definizione di ulteriori obiettivi da cogliere nel breve e medio termine, soprattutto sul versante della omogeneità delle procedure e dell'adeguamento dei contributi all'indice Istat”.
Piena condivisione è stata espressa da Fabrizi, “nei principi e nei fatti, riguardo l’attenzione da tenere sempre alta sull'efficienza dei processi e sulla certezza e adeguatezza delle risorse, quali leve decisive per una rapida e positiva chiusura del cantiere L'Aquila e comuni del cratere”.
Un concetto confermato da Lucarelli che ha posto l’accento “sulla fiducia e sulla sinergia come elemento di fondo del confronto tra istituzioni e territorio, in tutte le sue articolazioni”.