"L’inizio delle procedure dei lavori di abbattimento e ricostruzione delle palazzine Ater presso il quartiere di Valle Pretara è un segnale importante che, tuttavia, non può lasciare soddisfatti".
A dirlo è il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci (Pd) che ha ricordato il suo impegno, "attraverso numerosi tavoli tecnici e incontri con l’Ater, il Provveditorato e gli inquilini", per porre rimedio "ai gravissimi ritardi nell’erogazione delle risorse e, di conseguenza, nella ricostruzione degli alloggi Ater, di competenza, come stazioni appaltanti, in parte della stessa Ater e in parte del Provveditorato".
Nel maggio scorso si è arrivati, con la partecipazione di tutte le parti, a dare definizione e chiarezza al cronoprogramma prevedendo la pubblicazione delle ultime gare entro il 2021. "Nel caso di Valle Pretara siamo ad un intervento in corso a diversi livelli sulle 17 palazzine complessive. Qui la stazione appaltante è tutta del Provveditorato in quanto sono tutti condomini misti di proprietà privata e Ater. Dei 17 complessivi, per 3 fabbricati i lavori sono stati appaltati, ovvero in fase di sottoscrizione del contratto con le imprese, per altri 3 ci si trova nella fase di un unico appalto. Altri 9 fabbricati sono inseriti nell’annualità 2019", ha fatto il punto il consigliere regionale dem.
Sono stati richiesti i fondi relativi all’annualità 2018. "Mi impegno a vigilare e sollecitare, presso il Cipe e le autorità competenti, che l’erogazione delle risorse e il complesso degli interventi proceda nei tempi previsti. La ricostruzione degli alloggi sociali nella nostra città, i ritardi che la hanno caratterizzata, è un gravissimo vulnus nella rinascita dell’Aquila, perché colpisce le fasce più deboli e vulnerabili della popolazione. Il mio impegno in questo senso, in stretta collaborazione con il commissario dell’Ater della provincia dell’Aquila Gianvito Pappalepore e con il direttore Venanzio Gizzi, non può che proseguire".