A breve si provvederà all'acquisto di unità immobiliari al fine di fronteggiare la situazione di emergenza abitativa nei comuni ricadenti nel cratere sismico 2016 e 2017. Il provvedimento riguarda circa 1200 persone che attualmente sono ospitate nelle strutture alberghiere convenzionate o in autonoma sistemazione.
La notizia è stata comunicata stamane dal Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel corso di un incontro - convocato dal governatore - con i sindaci interessati. Saranno disponibili 326 alloggi per un importo complessivo di oltre 51 milioni di euro.
Il via libera all'acquisto è arrivato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze con la "bollinatura" dello schema di Ordinanza di Protezione Civile che ha predisposto il provvedimento.
Alla riunione di questa mattina, che si è tenuta nella Sala Consiliare della Provincia di Teramo, oltre ai sindaci dei comuni del cratere, hanno partecipato il presidente della provincia di Teramo, Diego di Bonaventura, gli assessori regionali Guido Quintino Liris (aree interne e del cratere), Piero Fioretti (welfare ed enti locali), i consiglieri regionali Piero Quaresimale, Emiliano Di Matteo e Antonio Di Gianvittorio. Presenti anche Vincenzo Rivera, responsabile dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei territori colpiti dai terremoti a cavallo tra 2016 e 2017 e i sub-commissari Giancarlo Misantoni e Antonio Iovino, rispettivamente del Genio Civile di Teramo e della Protezione civile dell'Aquila.
Nel corso dei loro interventi, i sindaci presenti hanno chiesto al presidente della Regione una accelerazione delle procedure per la ricostruzione. "Quella di oggi a Teramo è stata una riunione molto utile, nel corso della quale sono stati forniti dati e informazioni importanti", le parole del presidente della Regione Abruzzo.
Alla data del 20 marzo 2019, le persone assistite sono ancora 8847; 410 nelle soluzioni abitative in emergenza (SAE), 7445 con contributo di autonoma sistemazione (CAS), 673 in alberghi, 232 negli alloggi del Progetto case L’Aquila e 87 nei moduli abitativi prefabbricati rurali emergenziali (MAPRE). "Una notizia importante è che entro l’estate 1200 persone lasceranno gli alberghi e l’autonoma sistemazione per entrare in abitazioni messe a disposizione dalla Regione", ha voluto sottolineare Marsilio.