Giovedì 16 maggio il Consiglio comunale dell'Aquila si riunirà in seduta straordinaria per discutere sulla paventata chiusura del traforo del Gran Sasso.
Lo ha stabilito stamani all'unanimità la Conferenza dei capigruppo, convocata d'urgenza dal presidente del Consiglio comunale, Roberto Tinari.
Obiettivo dell'Assemblea civica, convocata per le ore 9, è individuare un'azione sinergica e condivisa tra il Comune dell'Aquila, la Regione Abruzzo, i sindaci dei comuni interessati al passaggio dell'autostrada, sia del versante aquilano che di quello teramano, per scongiurare quello che la Conferenza dei capigruppo ha definito "un'azione sconsiderata che penalizzerebbe non solo i cittadini ma l'economia di una regione intera".
I Capigruppo hanno ribadito quanto espresso dal presidente Tinari l'altro ieri sulla problematica in questione. "Si è giunti con colpevole ritardo e in modo assolutamente irresponsabile ad una soluzione che, se attuata veramente, rappresenterebbe un duro colpo soprattutto per le aree interne che vedrebbero vanificati tutti gli sforzi fatti in dieci anni dal terremoto – hanno affermato – Siamo assolutamente contrari alla politica dello scontro sulla pelle dei cittadini e invitiamo pertanto i soggetti coinvolti, cioè la società Strada dei Parchi e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a un atto di responsabilità che possa scongiurare la proclamata chiusura del traforo dell'A24 a partire dal 19 maggio. Consci del fatto di non essere i giudici di una situazione complicata e complessa per cui solo la magistratura ha il diritto di decidere, come espressione della massima Assise cittadina e in qualità di rappresentanti dei cittadini, abbiamo il dovere di intraprendere ogni azione possibile per evitare un danno così grande alla popolazione aquilana e abruzzese".