Nei giorni scorsi aveva suscitato non poco sdegno la denuncia di una visitatrice della chiesa di S. Silvestro, all'Aquila, che aveva visto e fotografato, su uno degli affreschi, un cuore inciso con i nomi di Valeria e Giuseppe.
A tutti era sembrato strano che uno sfregio simile potesse essere stato fatto sotto gli occhi di tutti (la chiesa è stata visitata, in questi giorni, da centinaia di turisti e fedeli) e, soprattutto, sotto gli occhi delle telecamere, che sono state installate all'interno.
E infatti non si è trattato di un atto vandalico.
"Quel graffito è precedente al restauro" precisa il Segretariato regionale, curatore dell'intervento di recupero della chiesa "Nel corso dei lavori, si è volutamente limitato l'intervento ad un restauro estetico, con attenuazione cromatica dell'incisione, evitando eventuali stuccature che avrebbero potuto compromettere l'armonia dell'opera. La Chiesa è stata inoltre dotata di un impianto di videosorveglianza e di allarme, che si spera possa contribuire ad evitare che avvengano fatti simili in futuro. Un futuro da spendere al meglio educando al rispetto e alla conoscenza del "bene comune".