Lunedì, 05 Agosto 2019 15:02

UR L'Aquila, progetto già concluso? Gli scenari della palla ovale aquilana

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Cosa sta accadendo dentro l'Unione Rugby L'Aquila?

In questi giorni sono filtrate sui giornali alcune notizie sulle difficoltà economiche in cui verserebbe il club e anche su una possibile rivoluzione societaria che sarebbe alle porte, propiziata dall'ingresso di nuovi sponsor, a iniziare da Aterno Gas&Power di Marco Scopano, lo stesso imprenditore che di recente ha ufficializzato il proprio ingresso come main sponsor nell'Aquila Calcio.

Secondo i rumors, Scopano si sarebbe detto disponibile a entrare anche nell'UR ma solo a determinate condizioni, la prima delle quali è l'azzeramento dell'attuale organigramma e la costruzione di un nuovo staff e di un nuovo assetto societario, nel quale, sempre secondo "radiomercato", potrebbe trovare posto, come nuovo presidente, nientemeno che l'ex consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci.

Tutto ciò quando è passato solo un anno dalla nascita dell'UR, tenuta a battesimo anche dal sindaco Pierluigi Biondi che, dopo il fallimento dell'Aquila Rugby Club, aveva spinto verso la soluzione della fusione tra club per mantenere almeno una società aquilana in serie A.

"Un progetto per riportare il rugby aquilano ai suoi veri valori e far crescere i giovani" disse, il giorno della presentazione della nuova società, l'allora neoeletto presidente dell'Unione Giampaolo De Rubeis (poi dimessosi per fare posto a Pierfrancesco Anibaldi). Dodici mesi dopo, quel progetto starebbe già franando.

Quanto c'è di vero nel quadro appena ricostruito? Quante, delle indiscrezioni che abbiamo riportato, hanno fondamento e quante, invece, sono pura vox populi?

Partiamo dal quadro economico-finanziario del club.

E' vero che l'UR L'Aquila è in difficoltà? Sì, è vero. Per disputare una stagione di serie A a livelli competitivi servono almeno 250mila euro, risorse che in questo momento in cassa non ci sono. La società, che comunque si è iscritta regolarmente al prossimo campionato, superando anche il vaglio della commissione tecnica della Fir, sperava di riuscire a coinvolgere nel progetto degli sponsor, soprattutto a livello locale, ma finora non c'è stata la risposta attesa.  

C'è da dire, però, che il club, che recentemente ha modificato il proprio statuto tramite un trasferimento delle quote dalle 4 società fondatrici a soci in carne e ossa, non ha grossi debiti, avendo chiuso lo scorso campionato con un passivo di circa 50mila euro. Una cifra che si compone soprattutto di fatture e spese vive che la società deve ancora saldare ma non di arbitrati o altri debiti federali. Con i giocatori, infatti, l'anno scorso fu fatto un accordo, secondo il quale gli atleti non sarebbero stati stipendiati ma avrebbero preso solo dei piccoli rimborsi spese forfettari.

Si tratta di un dettaglio importante perché in caso di passaggio del titolo sportivo dall'attuale società a una newco., il soggetto subentrante sarebbe costretto, da regolmento, ad accollarsi solo i debiti federali, vale a dire quelli nei confronti dei tesserati Fir. Passaggio che, in ogni caso, non potrà essere fatto quest'anno, perché i termini per la cessione dei titoli sportivi sono scaduti a giugno (a meno che la Federazione non faccia qualche eccezione).

Quanto agli sponsor, la notizia dell'interessamento manifestato da Marco Scopano è vera, anche se finora non sarebbe ancora iniziata una vera e propria trattativa.

"Ho incontrato i vertici dell'Unione Rugby L'Aquila informalmente alla presenza del sindaco Biondi" dice Scopano a NewsTown "Da parte mia e del mio gruppo ci sarebbe la disponibilità a sostenere la squadra per il campionato di serie A ma solo a patto di ripartire con un progetto nuovo, pluriennale ed economicamente solido. L'imperativo dovrà essere non quello di vincere subito ma di costruire una stabilità e una sostenibilità a lungo termine. Naturalmente tutto questo non posso né voglio farlo da solo, c'è bisogno anche della presenza di altri imprenditori. Ma smentisco che io in questo momento sia il capofila di una cordata".

Anche dall'UR L'Aquila fanno sapere che di concreto, per il momento, non c'è ancora nulla ma ammettono che, se ci fosse un'offerta congrua da parte di un nuovo soggetto (comprensiva, dunque, anche del ripianamento dei debiti), gli attuali soci sarebbero disposti a fare un passo indietro.

Quanto alle voci che vorrebbero Pietrucci presidente in questo ipotetico nuovo assetto societario, il diretto interessato, eletto da pochi mesi presidente del Circolo Tennis Peppe Verna e di recente tornato a lavorare al Comune dell'Aquila, conferma e, seppur dichiarandosi indisponibile nell'immediato, tiene aperte le porte per il futuro: "Me lo hanno chiesto in tanti e di questo ovviamente mi sento onorato. Ora come ora non posso, perché il nuovo incarico al Circolo mi assorbe molto e sono completamente preso dall'organizzazione degli Internazionali dell'Aquila. Ma un domani chissà, forse potrei anche farlo". 

Nel frattempo, i giorni passano e vanno ancora costruiti rosa e staff tecnico in vista del nuovo campionato, che inizierà il 20 ottobre.

Molti giocatori hanno già annunciato che non ci saranno: c'è chi, come il capitano Giampietri, lascerà il rugby giocato e chi ha scelto di accasarsi altrove. L'ultima defezione in ordine di tempo è quella di Lorenzo Fiore, pilone classe 1997 che, come riferisce Il Centro, ha deciso di sposare il progetto del Paganica Rugby (che tra l'altro farà una franchigia territoriale con Rugby Experience per l'Under 18), club nelle cui file era cresciuto prima di passare alla Polisportiva, alla Gran Sasso Rugby e infine all'Unione.

Un'altra incognita da risolvere è quella dell'impianto da gioco in cui disputare le partite del prossimo anno. Al momento il Fattori è fuori gioco perché ancora chiuso (il comune dell'Aquila si è impegnato a fare i lavori per riottenere almeno l'agibilità per gli incontri diurni) e lo stadio di Villa Sant'Angelo è stato tolto alla Gran Sasso Rugby, "sfrattata" dal comune per morosità. Rimane Centi Colella, che però non è omologato per la A (anche se non è escluso che possa diventarlo con qualche deroga).

Ultima modifica il Lunedì, 05 Agosto 2019 15:35

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