Giovedì, 08 Agosto 2019 19:18

Ama, Lega attacca ancora Biondi: "Basta silenzi e scaricabarile, vogliamo sapere cosa vuole fare con l'azienda"

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L'avevamo scritto stamane: la drammatica crisi che sta vivendo Ama [qui, l'approfondimento], l'azienda partecipata della mobilità, che ha chiuso gli ultimi tre bilanci in perdita erodendo il capitale sociale ha reso ancora più tesi i rapporti tra la Lega e il sindaco Pierluigi Biondi, già finito in queste ore nel mirino degli uomini del Carroccio che hanno denunciato l'impasse dell'amministrazione [qui]. 

D'altra parte, l'assemblea dei soci di ieri, che ha approvato il bilancio 2018 col parere negativo del collegio sindacale, ha raccontato, plasticamente, della profondissima spaccatura tra l’assessore ai trasporti Carla Mannetti, vicinissima al primo cittadino, e l’amministratore unico Gianmarco Berardi, espressione della Lega, che non condividono affatto una precisa strategia per salvare l'azienda; anzi, restano su posizioni diametralmente opposte. 

Così si spiega l'ennesimo affondo dei salviniani: "Siamo stanchi di ascoltare l’assordante silenzio ed assistere al continuo scaricabarile del sindaco Pierluigi Biondi sulla questione Ama", le parole del capogruppo Francesco De Santis; "vogliamo conoscere una volta per tutte qual è la strategia che ha in mente per la società di trasporto pubblico aquilano e che deve condividere con la Lega e con tutta la maggioranza".

Ha aggiunto De Santis: "Abbiamo vinto le elezioni per governare e per prendere decisioni, anche dure. Questo è il mandato della città e noi intendiamo rispettarlo. L'Ama non va 'salvata', ma va risanata e messa in condizione di andare avanti con le proprie gambe. Siamo al secondo anno consecutivo della giunta Biondi nel quale l'azienda chiude in perdita i propri bilanci. L'amministratore unico della società sta dimostrando alla città intera le sue capacità e la sua competenza, ma non può continuare a fare miracoli. Ora è compito della politica affrontare il problema dei trasporti e del futuro degli oltre 140 dipendenti".

Dopo aver approvato la variazione di bilancio - ha sottolineato il capogruppo leghista in consiglio comunale - "con la quale abbiamo destinato all'Ama oltre un milione di euro per affrontare la crisi, ed in seguito ai numerosi incontri tra la Lega, i consiglieri di maggioranza e l'amministratore della società Gianmarco Berardi, è emerso come quest’ultimo stia chiedendo da mesi la possibilità di redigere un piano di risanamento aziendale, che avrebbe permesso, ora, di intervenire in modo definitivo sulla crisi cronica dell'Ama ed avrebbe consentito all'amministratore unico di razionalizzare le spese e di rivedere gli sprechi".

Non solo le sue richieste sono rimaste inascoltate - denuncia la Lega - "ma siamo al punto in cui chi doveva dare mandato a Berardi di affrontare il piano di risanamento rilascia ora dichiarazioni ai giornalisti locali mentendo [De Santis fa riferimento all'intervista rilasciata da Mannetti a newstown, qui], nelle quali afferma di essere in disaccordo con l'Amministratore in quanto 'continua a chiedere soldi al comune, quando dovrebbe tagliare gli sprechi'. Siamo dinanzi - ha dunque concluso De Santis - all'ennesima presa per i fondelli. Se si crede che i problemi si affrontino da soli, senza assumere decisioni che siano definitive e che risolvano una volta per tutte i disastri lasciati dai precedenti governi cittadini, la Lega non intenderà assistere inerme a questo menefreghismo amministrativo, mentre gli aquilani rischiano di perdere la possbilità di viaggiare sugli autobus dell'Ama".

Ultima modifica il Giovedì, 08 Agosto 2019 19:50

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