"Sono passati tre anni dal terribile sisma del centro Italia. Ricordo il dolore di quelle prime ore. Ero lì, rivivendo, come in un film già visto, le stesse immagini, gli stessi dolori, lo stupore la disperazione. Ad Amatrice non riuscimmo a trattenere le lacrime".
E' il ricordo dell'ex sindaco dell'Aquila Massimo Cialente che, all'alba del 24 agosto 2016, corse ad Amatrice con l'allora assessore alla ricostruzione Pietro Di Stefano, aiutando a coordinare i primi soccorsi.
"Oggi, dopo tre anni, nell'esprimere ancora una volta la mia solidarietà e vicinanza, non posso nascondere la rabbia per i ritardi, ritardi che sono diventati vergogna nelle aree dell'aquilano dopo il terremoto del gennaio 2016. Non mi rassegno che dopo la tragedia della nostra città, l'Italia si rifiuti - sì, proprio si rifiuta - di apprendere la lezione. Mettere in sicurezza il Paese, salvare le vite, preservare le comunità dopo le distruzioni. Ogni volta è la prima volta".