Un importante risultato è stato ottenuto nel corso della riunione della Cabina di regia per la ricostruzione, riunita oggi pomeriggio a Roma, coordinata dal commissario Sisma 2016, Piero Farabollini.
Nella distribuzione delle 200 unità di personale, infatti, la Regione Abruzzo è riuscita a ottenere un’attribuzione superiore al passato del 50%, ovvero il 15% del totale del personale previsto dal Decreto Sblocca Cantieri: si tratta di 30 unità di personale; 27 ciascuna andranno all'Umbria e al Lazio, 116 alle Marche.
Le 30 nuove unità rappresentano dieci persone in più rispetto a quelle che sarebbero toccate all’Abruzzo seguendo le regole di attribuzione seguite in passato.
Il presidente Marco Marsilio anche nel corso dell’incontro della settimana scorsa aveva lungamente sostenuto la necessità di ottenere un’equa distribuzione del personale da inserire negli uffici della ricostruzione. "Si tratta di un’importante riconoscimento del fabbisogno che ha la Regione e del fatto che fino ad oggi fosse sottostimato il peso reale dei danni e delle reali necessità per garantire la ricostruzione abruzzese rispetto a Lazio, Umbria e Marche", ha sottolineato Marsilio. "A queste 30 unità se ne aggiungeranno anche altre 20, che verranno assunte grazie al recupero delle economie dei fondi non spesi negli anni passati. Anche qui siamo riusciti a recuperare, e non era scontato, risorse utili per garantire il funzionamento degli uffici. Entro 2/3 mesi, il tempo di fare le procedure di assunzione e di cominciare a formare il personale, l'Ufficio della Ricostruzione di Teramo vedrà di fatto più che raddoppiare il personale e la propria capacità di lavoro".
"L'accordo raggiunto per la ripartizione del personale destinato alla ricostruzione dal dl sblocca cantieri - ha aggiunto il commissario Piero Farabollini - innesta linfa vitale nei processi istruttori e rappresenta un'ulteriore occasione per ribadire che la ricostruzione non prescinde dalla condivisione di intenti e risorse nel comune sforzo di dare risposte ai territori".