Il 27 settembre, la Climate Action Week, settimana di mobilitazione sul tema della crisi climatica culminerà nel terzo Global Climate Strike, lo sciopero per il clima.
La Flc Cgil Abruzzo, che già lo scorso marzo aveva sostenuto le mobilitazioni degli studenti legate al Friday for Future, ha proclamato, per l'intera giornata, lo sciopero di tutto il personale del comparto istruzione e ricerca, dell'area dirigenziale, dei docenti universitari e di tutto il personale della formazione professionale e delle scuole non statali.
"Noi pensiamo" si legge in una nota del sindacato "che il mondo della conoscenza può dare un apporto insostituibile per affrontare la crisi climatica ed ecologica: la ricerca, la formazione delle giovani generazioni sui temi ambientali, l'apprendimento di stili di vita rispettosi dei limiti imposti dalla natura, sono tutte direttrici da seguire, da un lato, per evitare il collasso del nostro ecosistema e dall'altro per spingere i governi a fare grandi investimenti finalizzati alla transizione ecologica, rispettosa dei principi di giustizia sociale, ambientale e climatica".
"Come sindacato, quindi, riteniamo che vada raccolto l'invito di Fridays For Future, rivolto a docenti, dirigenti e personale delle scuole, affinché si rendano parte attiva, promuovano e divulghino le iniziative di mobilitazione previste nella nostra regione. Invitiamo però tutti i cittadini a scendere in piazza: siamo convinti che la lotta per un pianeta vivibile e quella per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori sono intimamente connesse, così come lo è la lotta contro le diseguaglianze sociali, che comporta che anche il fardello dei costi ambientali si scarichi sugli ultimi anelli della piramide: i lavoratori, i disoccupati, gli studenti, i migranti, i pensionati".
"Per tutte queste ragioni, la Flc Cgil aderisce allo sciopero del 27 settembre e sostiene tutte le iniziative legate alla Climate action week promuovendo, per il 25 settembre, un grande evento pubblico al CNR di Roma nel quale si discuterà del tema crisi climatica ed ecologica e del ruolo del mondo della conoscenza per combatterla".