Lunedì, 04 Novembre 2019 13:21

L'Aquila, cambia il volto della stazione ferroviaria: lavori al via nel 2020

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Stamane l'amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana (gruppo FS Italiane), Maurizio Gentile, e il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, hanno firmato il protocollo d'intesa per il riordino funzionale e la riqualificazione delle aree esterne alla stazione ferroviaria; alla firma hanno presenziato l'assessore alla mobilità Carla Mannetti, l'architetta Sara Venturoni (direttore Direzione stazioni di Rfi), l'architetto Antonello Marino (responsabile Ingegneria e investimenti Rfi) e il direttore generale di Regione Abruzzo Barbara Morgante, già top manager di Ferrovie dello Stato.

L'intervento prevede la riqualificazione del piazzale e l'adeguamento della confluenza viaria tra viale della Stazione e viale Pile, la realizzazione di un parcheggio di interscambio e sosta attrezzata per automobili, autobus urbani ed extraurbani, sull'area di proprietà di FFSS posta ad ovest della stazione e la realizzazione della porzione di piazzale antistante, con la completa pedonalizzazione.

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Entrando nello specifico, verranno riorganizzati i percorsi di accessibilità con la realizzione di stalli dedicati per persone a ridotta mobilità, per il kiss&ride (il permesso di sosta temporaneo per chi accompagna un viaggiatore a prendere il treno), oltre che per taxi, biciclette e bike sharing, con la predisposizione di una apposita area per l'installazione dei dispositivi di ricarica dei mezzi elettrici. Inoltre, verrà realizzato un nuovo parcheggio di scambio, con sosta gratuita per automobili e autobus urbani ed extraurbani, con la sistemazione delle pertinenze e la relativa revisione della viabilità di accesso; l'area antistante la stazione verrà pedonalizzata con l'ottimizzazione dei percorsi di accessibilità e il rifacimento della pavimentazione, dell'illuminazione e degli arredi. Verrà infine adeguata la confluenza viaria tra viale della Stazione e via Pile, compreso lo spostamento della rotatoria per l'ottimizzazione dei flussi veicolari di accesso alla stazione, con una nuova illuminazione e la sistemazione del verde e della segnaletica.

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L'importo complessivo degli interventi previsti è pari a 2 milioni e 200 mila euro: 1 milione e 800 mila euro sarà a carco di RFI, finanziati con il Contratto di programma 2017/2021 (parte investimenti); i restanti 400 mila euro saranno a carico del Comune dell'Aquila.

La progettazione dovrebbe concludersi entro la fine dell'anno, con l'avvio dei lavori previsto per il 2020. "Questo nuovo progetto, portato avanti grazie al lavoro e ai buoni uffici dell’assessore Carla Mannetti oltre che alla disponibilità di Rfi e del suo amministratore delegato, Maurizio Gentile – ha affermato il sindaco Biondi - consiste in una complessiva opera di riqualificazione. È importante concentrare l’attenzione sul tema strategico della mobilità e dell’integrazione tra dovessi sistemi di trasporto. Sono previsti, tra le altre cose, un nuovo parcheggio e interventi che garantiranno una migliore viabilità in un’area di pregio perché situata a ridosso delle mura cittadine, del Munda e di uno dei monumenti simbolo di questa comunità come la Fontana delle 99 cannelle".

"Il potenziamento delle stazioni è parte fondamentale della strategia di RFI, declinata nel Piano Industriale del Gruppo FS Italiane 2019-2023 - ha aggiunto Maurizio Gentile - I lavori di riqualificazione serviranno a migliorare notevolmente l’accessibilità, l’integrazione modale e l’attrattività della stazione, contribuendo allo sviluppo sostenibile di tutto il territorio circostante. Fattore chiave di successo è la sinergia tra i diversi soggetti coinvolti ed è per questo che risulta necessario mettere a sistema le iniziative di competenza di RFI con le politiche d’intervento degli Enti locali, così da creare una piena valorizzazione sia delle competenze che delle risorse economiche".

"Per me è un motivo di orgoglio poter verificare che il paziente lavoro avviato già due anni fa, subito dopo l’insediamento dell’attuale Amministrazione, abbia raggiunto un importantissimo risultato concreto – ha proseguito l’assessore Carla Mannetti – la riqualificazione e la sistemazione della viabilità nell’area della stazione ferroviaria è uno dei punti cardine del redigendo Piano Urbano per la mobilità sostenibile (Pums), visto che la stessa diventa, tra l’altro, un importantissimo parcheggio di scambio della città. Va ringraziato il personale del servizio Mobilità del settore Rigenerazione Urbana per il lavoro svolto e soprattutto Rfi, con la quale sono già in corso i contatti per l’ulteriore sviluppo del riassetto generale della zona”.

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Gli interventi si inquadrano in un piano di riqualificazione delle stazioni già avviato da Rfi, nell'ambito del quale, in riferimento alla stazione dell'Aquila, sono già in fase di completamento gli interventi di riqualificazione e adeguamento del 'fabbricato viaggiatori', nell'ambito del programma 'Easy&Smart station'; il potenziamento della linea ferroviaria Sulmona-Terni, con la soppressione dei passaggi a livello esistenti, mediante la realizzazione di opere sostitutive. Tra l'altro, nell'ambito del redigendo PUMS - il piano urbano per la mobilità sostenibile - il miglioramento della viabilità di collegamento tra la Mausonia e la stazione, la realizzazione di un nodo di interscambio annesso alla stazione e la realizzazione di punti di ricarica per auto elettriche costituiscono azioni specifiche evidenziate nelle 'Strategie funzionali alla costruzione degli scenari alternativi di piano'.

Il Comune dell'Aquila e Rfi hanno condiviso un approccio progettuale complessivo ed integrato di interventi, sintetizzabile nei seguenti argomenti:

  • restituzione di unità al piazzale antistante la stazione, tramite una distribuzione logica degli spazi, la rivitazione dei percorsi di viabilità e ricollocazione degli stalli, la riqualificazione delle aree verdi e l'estensione delle aree e dei percorsi pedonali;
  • riconnessione della città alla stazione, migliorando il livello di connettività dell'offerta multimodale e del sistema complessivo di accessibilità;
  • riqualificazione dell'area, in continuità con gli interventi già effettuati dall'interno del 'fabbricato viaggiatori', alla scopo di aumentare la fruibilità degli spazi da parte degli utenti ed il livello di sicurezza percepito.

Il piazzale della stazione e le aree limitrofe, fatte salve le porzioni di proprietà privata, sono di proprietà quota parte del Comune e quota parte di Rfi e, a tal proposito, con Deliberazione di giunta comunale del giugno 2018 è stato già approvato lo schema di contratto di comodato d'uso avente ad oggetto la concessione, l'uso e la regolamentazione dell'area da destinare a parcheggio intermodale, attigua alla stazione ferroviaria, di proprietà di Rfi; l'atto verrà sottoscritto a conclusione della fase di progettazione che verrà istruita da Reti ferroviaria italiana, soggetto attuatore dell'intervento. 

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Con la sottoscrizione del protocollo, il Comune si è impegnato a provvedere ad attuare un intervento di coordinamento dell'offerta di mobilità multimodale, compresa l'implementazione di un sistema di informazione integrato con l'ampliamento degli spazi collettivi, nonché di provvedere, a proprie spese e responsabilità, all'accurata manutenzione delle aree riqualificate e delle opere realizzate. Il Comune ha assunto l'onere, inoltre, di esaminare ed attuare la realizzazione della porzione di piazza compresa tra via Tancredi da Pentima e la rotatoria.

In questo senso, l'Ente intende procedere con la demolizione del fabbricato privato che insiste sull'area; stiamo parlando della struttura in acciaio realizzata laddove, per intenderci, aveva sede il Consorzio agrario, a pochi passi dalle 99 Cannelle e dal Munda, a ridosso delle mura urbiche recuperate. Il Comune ha intimato la demolizione nell'aprile 2018: la proprietà ha impugnato l'atto innanzi al Tar che, ad agosto, ha riconosciuto però le ragioni dell'Ente. Tuttavia, è lecito attendersi un ulteriore ricorso in Consiglio di Stato con i tempi che finiranno per allungarsi.

Il protocollo d'intesa sottoscritto stamane attiene al primo step di un più ampio, e ambizioso, progetto di riqualificazione dell'intera area che prevede, tra l'altro, l'adeguamento del tratto viario attualmente esistente tra il piazzale della Stazione e Porta Rivera, con la realizzazione di una viabilità a doppio senso di marcia alternativa a via Tancredi da Pentima, che verrà pedonalizzata e arricchita di spazi attrezzati (compresa una piazza antistante Porta Rivera); l'idea è di collegare il percorso pedonale d'accesso al Munda e alla fontana delle 99 cannelle con la strada parco di Villa Gioia e il percorso pedonale lungo le mura fino al Tribunale. 

Si prevedono, inoltre, aree di parcheggio in prossimità di Porta Rivera per favorire l'accesso pedonale al Borgo e alle sue emergenze culturali e monumentali.

Non solo. Andrà eliminato il passaggio a livello di Laghetto Fatigati, in coordinamento con Rfi, con la realizzazione di una viabilità alternativa di accesso ai fondi da via Pile, mediante l'adeguamento del sottopasso, ovvero con l'apertura al traffico veicolare pubblico e l'adeguamento della strada 'Alenia'. 

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Il tutto, con lo scopo di realizzare, infine, un passaggio carrabile sovraelevato che dall'area di Porta Rivera riconnetta la viabilità descritta alla Mausonia, con l'eliminazione del passaggio a livello di via Madonna del Ponte. In alternativa, si procederà con l'adeguamento del tratto viario esistente da Porta Rivera e fino all'allaccio con la Mausona, con l'eventuale eliminazione della strettoria dinanzi alla Chiesa della Madonna del Ponte. 

Ma per questi interventi i tempi saranno decisamente lunghi. 

Ultima modifica il Lunedì, 17 Agosto 2020 17:15

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