Una scossa di magnitudo 4.4 è stata registrata alle 18:35 con epicentro 5 km a sud est di Balsorano (L'Aquila), ad una profondità di 14 km.
L'evento è stato avvertito nitidamente a L'Aquila, in provincia e, a quanto si è potuto apprendere, da Roma a Pescara.
Nella nottata si è avvertita un'altra scossa, di magnitudo 3.5, alle 00:19.
La Protezione civile della Regione Abruzzo ha attivato l'operatività h24 della sala operativa dell'Aquila con lo stato di allerta. Tre squadre di volontari sono state inviate a supporto del sindaco di Balsorano che ha immediatamente rafforzato il Coc. Tante segnalazioni sono giunte a Prefettura, Carabinieri, sindaci e Vigili del fuoco ma non sono stati segnalati danni a cose e persone.
D'altra parte, si tratta soltanto degli ultimi fenomeni di una certa entità avvertiti in queste ore: la notte scorsa, tra Balsorano e Pescosolido (Frosinone), si erano registrati una serie di terremoti: la scossa più forte all'1:13, di magnitudo 2.8, preceduta da un evento di magnitudo 2.2 - alle 22:53 - e seguita da una di magnitudo 2.5 alle 4.39 di ieri mattina. I terremoti sono stati distintamente avvertiti dalla popolazione al confine tra Abruzzo e Lazio.
Il sindaco di Balsorano, Antonella Buffone, già ieri aveva disposto in via precauzionale la chiusura di tutte le scuole; oggi, istituti chiusi anche a Morino, Civita D'Antino, Civitella Roveto, Luco, Trasacco, Villavallelonga, S. Vincenzo Valle Roveto, Canistro e Avezzano.
Ieri sera sono stati aperti i Coc di Morino, S. Vincenzo Valle Roveto, Villavallelonga, Civitella Valle Roveto.
La Protezione Civile ha attrezzato, per precauzione, un'area di accoglienza nella scuola di Balsorano: è stata portata una pompa di calore con un gruppo elettrogeno e delle brandine; 20 brandine e coperte sono state portate anche a San Vincenzo Valle Roveto, altre 50 brandine e delle coperte a Villavallelonga per attrezzare ad area d'accoglienza il bocciodromo e la palestra.
Il presidene Marsilio in visita nei comuni della Valle Roveto
Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ha visitato questa mattina i centri della Valle Roveto colpiti dal terremoto.
Il presidente ha tenuto un incontro con i sindaci dei comuni di Balsorano e San Vincenzo Valle Roveto e successivamente con i vertici della Protezione civile regionale e comunali impegnati in queste ore nei luoghi dell'epicentro sismico.
"La macchina regionale e comunale della Protezione civile ha reagito bene all'emergenza e voglio complimentarmi con loro - ha esordito il presidente Marco Marsilio -. Quando è arrivata la scossa più forte, ieri pomeriggio, dopo lo sciame sismico della notte precedente, a Balsorano era già tutto pronto e in pochi minuti è stata attivata la sala operativa regionale, aperti i Coc e i centri di accoglienza allestiti nei Comuni adiacenti l'epicentro. La macchina era già pronta a reagire all'emergenza. Questo dispiegamento di forze ha fatto sentire protetti i cittadini. La speranza è che questo sciame si arresti nelle prossime ore".
"Tuttavia - ha osservato il presidente Marsilio - terremo aperte le strutture di accoglienza ancora per un per paio di giorni e seguiremo con attenzione l'evolversi della situazione. Spero che questo evento faccia riflettere il Governo e il Parlamento. Mi auguro che, in occasione dell'approvazione del decreto-sisma, siano accolte le istanze dei territori che convivono con questa emergenza".