Mercoledì, 27 Novembre 2019 13:58

Verdeaqua, i tempi si allungano: non è stata ancora pubblicata la gara

di 

E’ stata approvata stamane, in Consiglio comunale, la quarta variazione di bilancio; una manovra da più di 4 milioni e 800 mila euro - ha spiegato il vice sindaco con delega al bilancio, Raffaele Daniele – impostata su “tre filoni”, come li ha definiti il vice sindaco: il primo, per circa 1 milione e 400 mila euro, va a regolarizzare contabilmente le somme pignorate al Comune dell’Aquila: “storicamente, si è preferito sanare le posizioni col bilancio consuntivo; stavolta, abbiamo contabilizzato da subito il conto del tesoriere, trasferendo le somme ai diversi settori che provvederanno a regolarizzare le competenze”. Il secondo filone attiene al progetto di ricostruzione del complesso Finmek: “non essendo state impegnate le risorse stanziate – ha sottolineato Daniele – erano finite nell’avanzo di amministrazione; ora che il procedimento si è finalmente sbloccato, abbiamo potuto 'liberarle' ridestinandole al progetto”.

Il più interessante, però, è il terzo filone: infatti, l’amministrazione attiva ha deciso di liquidare in unica soluzione, per 1 milione e 791 mila euro, il mutuo che era stato contratto dalla cooperativa 'Verdeaqua Smile' con il Centro sportivo Italiano per la riqualificazione del centro sportivo di Santa Barbara. “Abbiamo ricevuto diverse diffide dal Csi – ha chiarito Daniele – che minacciava un’azione esecutiva che avrebbe comportato il pagamento di interessi e spese aggiuntive. Per questo, si è deciso di versare il dovuto in un’unica soluzione e, in seguito, l’amministrazione, titolare del diritto di rivalsa, metterà in campo le dovute azioni per la salvaguardia dei propri diritti”.

Un passo indietro.

La cooperativa 'Verdeaqua Smile' aveva ottenuto la gestione dell’impianto di Santa Barbara alla metà degli anni ’90; l’affidamento era stato prorogato, una prima volta, nel 2003 e, ancora, nel 2016 dall’amministrazione Cialente per altri 25 anni. Tuttavia, il provvedimento era stato impugnato dalle associazioni 99 Sport L’Aquila e Junior Tennis che ne hanno contestato la legittimità chiedendo, di fatto, che la delibera fosse annullata trattandosi, in sostanza, di una nuova concessione. E così è andata, in primo e secondo grado di giudizio, col Consiglio di Stato che, l’11 ottobre 2018, ha intimato all’amministrazione di procedere con una gara ad evidenza pubblica per l’affidamento. Il giorno prima del pronunciamento dei giudici, però, uno sversamento di cloro utilizzato per sanificare l’acqua aveva portato alla chiusura dell’impianto che, da allora, non è stato più riaperto.

Sono passati più di 13 mesi e, ad oggi, l’amministrazione non ha ancora istruito il bando europeo per l'affidamento; d’altra parte, l’impianto deve essere messo in regola con opere che ammontano, indicativamente, a circa 700 mila euro e, come non bastasse, sulla struttura gravava il mutuo da oltre 2 milioni di euro chiesto al Csi per la riqualificazione della struttura, sotto garanzia fideiussoria del Comune dell’Aquila proprietario dell’immobile, che non è stato saldato dalla cooperativa che gestiva l’impianto.

Otto mesi fa, nel marzo scorso, l’allora assessore allo sport Alessandro Piccinini annunciò che, “entro trenta giorni” sarebbe stato pubblicato il bando “per mettere a gara l’aggiudicazione della gestione per vent’anni”: si prevedeva che le opere di messa in regola dell’appalto sarebbero state a carico del soggetto gestore individuato che avrebbe visto le spese compensate sui canoni annuali fissati per la gestione. Non solo: il gestore si sarebbe dovuto accollare anche le rate del mutuo.

Una decisione rivendicata dall’amministrazione attiva, tant’è vero che il successore di Piccinini, l’assessore Vittorio Fabrizi, ha tirato dritto sulla strada tracciata sebbene le opposizioni in Consiglio comunale avessero più volte denunciato che un bando così fatto avrebbe scoraggiato soggetti privati a rispondere, stante anche l'impossibilità - l'ha ribadito più volte il consigliere Giustino Masciocco - di trasferire il mutuo dalla cooperativa al nuovo gestore.

Tra un annuncio e l’altro sulla imminente pubblicazione del bando, si è arrivati al luglio scorso con l’assessore Fabrizi che, audito in Commissione ‘Politiche sociali, culturali e formative’, ha spiegato che era stato approvato in Giunta “il progetto di riqualificazione della parte impiantistica, la più carente, che abbiamo calato nel capitolato di gara che approveremo a breve per inviarlo all’ufficio gare”; nel capitolato era stato inserito anche il mutuo, appunto: “siamo partiti da un piano economico finanziario, redatto da una società di consulenza esterna, e l’abbiamo calato nel capitolato, pur non ingessandolo ma preferendo, piuttosto, lasciare al futuro gestore una certa elasticità affinché l’offerta possa essere davvero rispondente alle esigenze di una gestione sana” ha aggiunto Fabrizi. D’altra parte, “il complesso sarà affidato per vent’anni e il servizio a gara è stato valutato 17.5 milioni di euro: per questo, siamo convinti possa essere appetibile per grandi società disposte ad investire”.

Sono passati altri quattro mesi e, stamane, la maggioranza ha approvato la variazione di bilancio che, di fatto, sconfessa la strada seguita fino ad oggi: l’amministrazione ha ritenuto di non inserire il mutuo pendente nel capitolato bensì di saldarlo, con unica rata, e di rivalersi in futuro sulla cooperativa Verdeaqua Smile. Dunque, il bando – che non è stato ancora pubblicato – prevederà i soli lavori di messa a norma dell’impianto a carico di chi deciderà di rispondere per ottenere l’affidamento.

Approvato la variazione di bilancio, una volta saldato il mutuo e approvato il capitolato, si potrà finalmente indire la gara europea: se non interverranno dei ricorsi, il soggetto vincitore dovrà prendere in consegna il complesso, svolgere i lavori previsti per poi avviare finalmente le attività. Insomma, ci vorrà ancora più di un anno – a voler essere ottimisti – per concludere l’iter e vedere riaperto l’impianto.

 

Ultima modifica il Giovedì, 28 Novembre 2019 11:11

Articoli correlati (da tag)

Chiudi