Giovedì, 05 Dicembre 2019 14:54

Verdeaqua, ecco il bando per la nuova gestione. A breve l'ok in giunta

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E’ slittata a lunedì prossimo l’approvazione, da parte della giunta, della delibera con la quale sarà finalmente dato mandato alla Cuc, la centrale unica di committenza, di pubblicare il bando di gara europeo per l’affidamento della nuova gestione del complesso sportivo di Verdeaqua.

Il provvedimento avrebbe dovuto, in realtà, essere discusso e votato già nella seduta di lunedì ma non si è fatto in tempo perché il testo del capitolato è stato aggiornato alla luce del voto espresso la scorsa settimana dal consiglio comunale, che ha autorizzato una variazione di bilancio da oltre 4 milioni di euro contenente, tra le altre cose, l’estinzione di quel che resta (1 milione e 700 mila euro) del mutuo contratto a suo tempo dalla cooperativa Verdeaqua Smile (il vecchio gestore di Verdeaqua) con il Credito sportivo italiano. Mutuo di cui l’amministrazione si fece garante firmando una fideiussione.

Fino a qualche settimana fa, sembrava che l’accollo di questa parte residuale dovesse finire nel nuovo bando. In sostanza, il Comune aveva scelto di far pagare la cifra, insieme al canone concessorio annuale e ai lavori di ripristino del complesso, chiuso da più di un anno e bisognoso di urgenti interventi soprattutto nella parte impiantistica, al soggetto che avesse vinto l'appalto.

Tuttavia, a seguito di una diffida inviata dall’istituto creditizio, l’amministrazione comunale ha deciso, o, per meglio dire, si è trovata costretta, a farsi carico subito della liquidazione della somma, che verrà comunque recuperata con un aggravio del canone concessorio che il nuovo gestore dovrà versare.

In altri termini, le condizioni contenute nel nuovo bando saranno le seguenti: pagamento dei lavori necessari a riportare la piscina alla sua funzionalità (circa 400mila euro) e gestione ventennale con un canone annuale di 18 mila euro, ai quali andranno aggiunti poco meno di 100mila euro l’anno a “risarcimento” del milione e 700 mila che il Comune pagherà per estinguere il mutuo con il Credito sportivo. Una volta introitati, quei soldi, precisa l’assessore allo Sport Vittorio Fabrizi, saranno destinati alla manutenzione ordinaria e straordinaria sia di Verdeaqua che degli altri impianti sportivi.

A essere determinante, a questo punto, sarà il fattore tempo, visto che in ballo non c’è la solo la restituzione alla città di un impianto sportivo che prima della chiusura era frequentato giornalmente da centinaia di persone, ma anche il destino dei 18 ex dipendenti della Verdeaqua Smile attualmente sotto Naspi. Quest'ultima, per legge, può durare al massimo 24 mesi.

Considerando che ne sono passati già 9 da quando i lavoratori sono stati licenziati, se i tempi per la riapertura dovessero allungarsi troppo, c'è il rischio che l'indennità - che per queste persone, tra le quali ci sono anche 6 disabili, rappresenta l’unico sostegno al reddito - possa anche finire.

Ultima modifica il Giovedì, 05 Dicembre 2019 15:12

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