Cosa manca, nella foto scattata stamane su corso Vittorio Emanuele?
Qualche secondo per la risposta. Ebbene si. A cinque anni dal terremoto, sono andati via i presidi militari del centro storico. E' terminata, infatti, l''Operazione Strade Sicure' che ha visto il IX reggimento Alpini in presidio permanente delle strade di accesso alla zona rossa.
Dopo essere stati tra i primi a soccorrere le popolazioni colpite dal sisma, gli alpini erano subentrati al XXXIII reggimento artiglieria "Acqui" il 21 febbraio 2011. Il mandato, scaduto il 31 dicembre scorso, era stato poi rinnovato per ulteriori tre mesi, su richiesta del prefetto e nonostante la volontà dell'amministrazione di ridurre le spese. Alla mezzanotte, dunque, gli alpini hanno lasciato i presidi del centro. Resteranno di vigilanza dinanzi agli uffici giudiziari.
"Alle 18, è previsto un incontro del Comitato Provinciale per l'Ordine pubblico", ha svelato a NewsTown il vicesindaco Nicola Trifuoggi. "Si tratta di organizzare al meglio le forze di polizia, compresa la Municipale. Il Questore - con provvedimento firmato ieri - ha già dato delle disposizioni, invitando ad intensificare i controlli per sopperire all'assenza dei militari. Che avevano, comunque, una posizione statica".
"Andranno identificate delle zone di pattugliamento", continua Trifuoggi. "E ovviamente ci metteremo a disposizione come Polizia Municipale insieme alle altre forze dell'ordine: Polizia, Carabinieri, Forestale e Guardia di Finanza".
In altre parole, saranno garantiti dei controlli dei varchi senza più presidi fissi che - sottolinea Trifuoggi - "non credo siano il sistema esclusivo per garantire la sicurezza della città. Oramai, alcune zone sono presidiate dagli operai dei cantieri, altre sono state riaperte. Dunque, avremmo dovuto comunque ripensare la sistemazione dei presidi che erano stati stabiliti quando c'erano pochi punti di accesso alla zona rossa".
Insomma, i militari non ci sono più e ne faremo a meno. "Intanto - conferma Trifuoggi - siamo ancora in una fase di studio, di progettazione e di scelta per quel che riguarda il sistema di videosorveglianza che dovrebbe garantire maggiori controlli in centro storico".