Sabato, 04 Aprile 2020 14:25

Abruzzo, non è ancora possibile fare domanda per la Cassa integrazione in deroga. PD e M5s: "Fare in fretta"

di 

"Il fatto che Regione Abruzzo sia stata tra le ultimissime regioni a siglare l'accordo ha un suo costo purtroppo e, così, oggi oltre 54.000 lavoratori abruzzesi aspettano che la cassa integrazione in deroga diventi realtà".

L'affondo è del capogruppo PD in Consiglio Regionale, Silvio Paolucci.

"La Regione Abruzzo è tra le poche rimaste in Italia che ancora non consente alle aziende di presentare la domanda di cassa in deroga: ad oggi si è impegnata a produrre la modulistica necessaria, ma bisogna correre e semplificare. Inoltre occorre lavorare ad un accordo con gli istituti creditizi per anticipare le somme e reperire risorse aggiuntive perché le famiglie, i lavoratori e le imprese ne usufruiscano al più presto. Nessun provvedimento potrà essere veramente efficace e tempestivo se le procedure e i tempi non saranno snelliti", ha aggiunto l'ex assessore al Bilancio.

Così accade che la CIG risulti ad oggi ancora bloccata, a un mese dall'inizio dello stop. "Assurdo che l'esecutivo si vanti di agire in favore delle famiglie e delle imprese, ma non si preoccupi di rendere immediatamente esecutive le scelte in loro favore. Inoltre nella legge appena approvata non è mai citata la parola lavoro e lavoratori. Tutto questo era facilmente evitabile: bastava convocare quel tavolo per l'economia e il lavoro che noi invochiamo da settimane e confrontarsi con i sindacati, trattandoli da interlocutori e non da avversari".

"I ritardi nella gestione dell'emergenza che la Giunta di centro destra sta avendo, sia da un punto di vista sanitario che economico, rischiano di essere pagati a caro prezzo dai cittadini abruzzesi" rincara la dose Sara Marcozzi, capogruppo M5S in Consiglio regionale. "Tra questi, rientra anche il fatto che l'Abruzzo sia una delle ultime Regioni d'Italia a non aver ancora ufficializzato la data in cui sarà possibile inoltrare le domande per la Cassa Integrazione in deroga. Una situazione grave, con lo Stato che ha già fatto il proprio dovere, mentre la Regione non ancora. Ciò rischia di esasperare la tensione che già i lavoratori della nostra regione sono costretti a sopportare a causa della chiusura di molte attività per contrastare il rischio di contagio per il Coronavirus".

L'Assessore Fioretti aveva rivelato giorni fa che la piattaforma sulla quale presentare le relative domande sarebbe stata pronta entro questa settimana. "Invece, per adesso, non abbiamo ancora nessuna novità al riguardo. L'unico dato di fatto che rimane certo, è che non si può ancora accedere all'ammortizzatore della C.I.G. in Deroga in Abruzzo, come peraltro affermato anche dall'Ordine nazionale dei Consulenti del Lavoro alla stampa, che ha inserito la nostra Regione come una delle pochissime ancora rimaste ferme. Purtroppo, per la Giunta regionale FDI-LEGA questa volta non esistono alibi da trovare o scarica barile. Invece di continuare a cercare colpevoli ovunque e ad accusare in modo pretestuoso il Governo nazionale, invito Marsilio e l'Assessore Fioretti ad attivarsi immediatamente, non perdere altro tempo in chiacchiere e a velocizzare questa pratica. Ne va del futuro di migliaia di abruzzesi e delle loro famiglie e non c'è un minuto da perdere".

Articoli correlati (da tag)

Chiudi