Si celebra oggi, 22 aprile, la Giornata della Terra 2020 (Earth Day 2020), una delle più importanti celebrazioni ambientali mai organizzate a livello mondiale. La manifestazione festeggia quest’anno il suo 50esimo anniversario, evolvendosi, per stare al passo con i tempi e con le eccezionali misure lockdown attuate in risposta alla crisi del coronavirus. Quella che fino allo scorso anno era stata una mobilitazione fisica di milioni di individui, oggi si trasforma in un evento digitale: una gigantesca maratona virtuale che, per 24 ore, attraverserà il Pianeta e raccoglierà azioni grandi e piccole, testimonianze e impegni a favore della Terra.
"Nel nostro piccolo – riferisce l’assessore all’ambiente Fabrizio Taranta - questa amministrazione comunale, ha cominciato ad operare piccoli, ma sostanziali cambiamenti attraverso un poliedrico programma di interventi finalizzati ad attivare un circolo virtuoso che potrà garantire in futuro un’adeguata sostenibilità ambientale per la vita dei nostri figli e della nostra meravigliosa terra. Un impegno, questo, che il Settore Ambiente sta portando avanti con piena convinzione e nonostante le innumerevoli difficoltà che un’amministrazione comunale può incontrare, ma che si sta già concretizzando in tante iniziative, ottenendo importanti riconoscimenti in tema ambientale, anche a livello internazionale, come recentemente dimostrato durante la partecipazione a COP 25, la Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici che si è svolta a Madrid lo scorso dicembre".
"Ed è proprio in periodi come questo, in cui l’umanità intera è piombata in una emergenza sanitaria senza eguali, che l’importanza della responsabilità che ogni essere umano ha nei confronti della natura assume un significato ben preciso: l’epidemia provocata dal nuovo virus SARS-CoV-2, con il suo tragico carico di morti e miseria, ci deve servire da insegnamento. La Terra è un macrorganismo vivente in cui tutto è collegato: biologia, ecologia, economia, istituzioni sociali, giuridiche e politiche. La salute di ciascun individuo è interconnessa e dipendente dal buon funzionamento dei cicli vitali del pianeta. Diversamente ne consegue l’alterazione dei delicati equilibri naturali esistenti tra le differenti specie viventi e i loro relativi habitat. E non manca occasione in cui la natura ci ricorda che “non siamo noi a comandare”.
"Da qui l’importanza che le politiche ambientali rivestono in seno al proprio ambito di intervento. La nostra amministrazione – prosegue l’assessore Taranta - ha già dimostrato senso di responsabilità attraverso una serie di iniziative riguardanti, ad esempio, il tema dei cambiamenti climatici, con:
- l’adesione alla “Carta degli Appennini per l’azione dei Comuni appenninici nell’adattamento locale ai cambiamenti climatici”, che ha come obiettivo principale l’adozione di strategie di adattamento al cambiamento climatico ed il contrasto ai fattori che ne sono causa;
- con l’adesione al programma internazionale “Carbon Disclosure Project” (CDP), attraverso il quale rendicontare i propri dati ambientali, con particolare riguardo agli impatti dei cambiamenti climatici e le azioni intraprese per combatterli;
- con l’adesione al CDP Programm, entrando a far parte di una rete mondiale di oltre 800 città impegnate nell’aumentare la trasparenza e accelerare l'azione per il clima;
- partecipando al bando internazionale Programma di gemellaggio del Patto dei sindaci per il clima e l’energia, che offre a città, regioni e province l’opportunità di aderire a scambi che mirano ad aumentare le capacità e le conoscenze delle autorità locali e territoriali nel settore della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici, essendo stata selezionata, L’Aquila, tra 56 città per uno scambio tra pari con la città portoghese di Figueira da Foz;
- partecipando alla Festa nazionale dell’Albero, il 21 novembre, con l’acquisto di 460 alberi, avviando così una grande operazione di forestazione urbana che proseguirà nel tempo".
"Dobbiamo sempre tenere presente che il progressivo deterioramento dei sistemi ecologici, l’estinzione di massa delle specie viventi, il riscaldamento globale aumenta i rischi, la vulnerabilità e abbassa le difese immunitarie degli individui. E’ da questa consapevolezza che bisogna ripartire".
"Ed è con questo spirito – conclude Taranta – che l’amministrazione comunale sta lavorando per realizzare un adeguato piano di adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici, anche per proseguire in quel cammino di miglioramento che ci ha visto nel 2019, balzare al 26° posto (nonché 1° tra le città del Mezzogiorno), nella graduatoria elaborata ogni anno da ForumPA, l’ICity Rank, che ha lo scopo primario di evidenziare il percorso che le città stanno compiendo verso maggiori livelli di tutela ambientale".