Mercoledì, 27 Maggio 2020 16:50

L'Aquila, adozione delle aree verdi: pubblicato l’avviso per le richieste

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Da dopodomani, venerdì 29 maggio, fino al 30 giugno, è possibile fare richiesta al Comune per adottare un’area verde dell’Aquila di proprietà dell’ente. Lo ha reso noto l’assessore all’Ambiente, Fabrizio Taranta, che ha precisato che l’avviso e il modello per la domanda sono pubblicati sul sito internet del Comune [ qui ] .

Nella stessa pagina è anche pubblicata la delibera con la quale il Consiglio comunale ha approvato il regolamento per la cura e la riconversione partecipata delle aree verdi pubbliche. In questo provvedimento, sono state definite le zone che possono essere oggetto di adozione, tra cui aiuole, rotatorie spartitraffico, fioriere e spazi urbani della città (piazzette, scalinate, fontane, ecc.). Possono presentare la manifestazione di interesse per l’adozione singoli cittadini, gruppi spontanei, condomini, imprese, esercizi commerciali, operatori economici in qualsiasi forma giuridica, associazioni di volontariato, associazioni sportive, circoli, fondazioni, scuole, parrocchie e tutti quelli previsti dal regolamento pubblicato sul portale.

Non sono consentite attività di lucro nella cura delle aree verdi adottate e gli interventi che gli assegnatari potranno eseguire riguarderanno coltivazioni, rasatura, pulizia, annaffiatura e così via. La richiesta verrà esaminata da una commissione e, una volta ottenuta l’autorizzazione del Comune, gli assegnatari potranno adottare le aree richieste per un minimo di un anno e un massimo di tre.

“Eravamo già pronti da tempo per partire con questa operazione – ha spiegato l’assessore Taranta – e il rinvio è stato dovuto all’emergenza coronavirus. Il nostro obiettivo è garantire la cura e la tutela delle aree verdi con il massimo coinvolgimento dei cittadini, affinché L’Aquila possa essere resa ancora più bella”.

“Con questa iniziativa – ha proseguito Taranta – intendiamo anche rendere partecipi i vari settori della collettività nella gestione, manutenzione e miglioramento del territorio comunale, stimolando il senso di appartenenza nei confronti del bene comune, ottenendo il ripristino e la conservazione delle aree verdi con la riduzione della spesa a carico del Comune, che comunque interverrà economicamente per quanto riguarda gli eventuali consumi elettrici”.

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