Giovedì, 28 Maggio 2020 21:34

Diritto allo studio, Fedele (M5S) contro presidente Adsu L'Aquila

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La vicenda della ripartizione dei fondi per il diritto allo studio alle tre Adsu regionali - che aveva visto la giunta assegnare il milione e 800 mila euro stanziato nella legge finanziaria solo alle Adsu di Chieti e Teramo, lasciando fuori L'Aquila e facendo così rimanere senza borsa 233 studenti (leggi QUI l'approfondimento di NewsTown) - è approdata in commissione Vigilanza.

Nella seduta, sono stati ascoltati sia l'assessore regionale Piero Fioretti, che ha la delega al diritto allo studio, sia la presidente dell'Adsu L'Aquila Eliana Morgante. Quest'ultima, come aveva raccontato NewsTown, aveva votato no a una risoluzione con cui il cda dell'azienda aveva bocciato la determina con cui la Regione suggeriva di utilizzare, per garantire comunque lo scorrimento delle graduatorie anche in assenza di fondi, gli avanzi di amministrazione (che sono risorse vincolate per gli investimenti e non possono essere impiegate per far fronte alle spese ricorrenti).

Va precisato che la scorsa settimana il Consiglio regionale, con il Cura Abruzzo 2, ha stanziato altri 3,1 milioni di euro (presi dai fondi europei) che saranno distribuiti a tutte le Adsu e che dovrebbero garantire il pagamento di tutte le borse di studio, ponendo fine al problema.

Rimangono, tuttavia, alcune perplessità legate ai tempi con cui queste risorse saranno materialmente trasferite.

"Per i nuovi fondi" osserva Giorgio Fedele del Movimento 5 Stelle, che, insieme a Americo Di Benedetto, ha fatto da relatore in commissione Vigilanza "si dovrà attendere la riprogrammazione, che a oggi è solo sulla carta. Questo intervento rischia di arrivare tardi, nella migliore delle ipotesi non prima di giugno o luglio, forse anche anche oltre, lasciando in balia dell’incertezza il futuro universitario di tanti studenti dell’ateneo aquilano. Per questo ho chiesto alla giunta di provvedere immediatamente alla liquidazione della somma prevista, senza attendere le lungaggini di una riprogrammazione".

Richiesta a cui si è allineata anche l'Udu: "C'è bisogno che in tempi brevi il servizio diritto allo studio della Regione Abruzzo metta per iscritto che lo scorrimento può essere fatto sulla base dei fondi individuati dal Cura Abruzzo 2. In questo modo l'Adsu potrebbe anticipare la spesa a valere sui fondi per le borse di studio 2020-21, avendo la certezza di essere ristorata quanto prima".

"Mi auguro che l’interessamento della maggioranza sia totale" incalza Fedele "a partire dal presidente Marsilio, a differenza di quanto hanno dimostrato oggi gli latri consiglieri, non presentandosi alla commissione e lasciando solo sul banco degli auditi l’assessore Fioretti". L'esponente pentastellato ne ha anche per la presidente dell'Adsu L'Aquila Eliana Morgante, nominata in quota Lega: "Voglio stigmatizzare le sue dichiarazioni, alquanto inopportune. A differenza degli altri auditi, che hanno saputo cogliere l'opportunità per evidenziare le criticità create e richiedere soluzioni, la presidente Morgante ha preferito assumere il ruolo di difensore d’ufficio dell’assessore, anziché parlare in difesa e a tutela dei suoi studenti. Probabilmente il ruolo di consigliera comunale della Lega, nel Comune di Celano, ha pesato di più di quello di Presidente ADSU L’Aquila".

Ultima modifica il Venerdì, 29 Maggio 2020 12:53

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