Mascherina obbligatoria per studenti e professori, mantenimento di una distanza di sicurezza di almeno due metri (non solo tra professori e studenti ma anche tra gli stessi professori), autocertificazione per dichiarare l’assenza di sintomi da Covid, ingressi scaglionati e non più di un accompagnatore per ogni candidato.
Saranno esami di maturità completamente diversi rispetto al passato quelli che inizieranno domani.
In Abruzzo sono 10476 gli studenti chiamati a sostenere il colloquio orale in presenza, l’unica prova prevista quest’anno, altra rivoluzione dovuta all’emergenza sanitaria. In provincia dell’Aquila sono 2.311, all’Aquila città circa 800, distribuiti tra i quattro istituti superiori: Cotugno, D’Aosta, Colecchi-Da Vinci e Bafile.
Ieri si sono insediate le commissioni d’esame, che quest’anno saranno composte da 6 membri interni e da un presidente esterno.
La buona notizia è che all’Aquila, ma il dato riguarda più in generale tutta la regione, non ci sono state defezioni tra i membri esterni. Nei giorni scorsi, infatti, in molte regioni, Lombardia in testa, i sindacati avevano dato l’allarme sulla difficoltà di nomina dei presidenti perché molti docenti, timorosi dei contagi, avevano dato forfait. In Abruzzo, invece, tutti hanno risposto all’appello.
L'esame si farà, come detto, affidando tutto a un'unica prova orale. Niente prove scritte, dunque: niente tema d'italiano, compito di matematica e traduzioni.
Il maxi-colloquio, che verterà su più materie, durerà circa un'ora, si soffermerà sul programma del primo quadrimestre e potrà comprendere anche esercitazioni pratiche, esercizi o traduzioni nei licei.
Si partirà con un elaborato sulle discipline di indirizzo, quelle della seconda prova, per poi toccare tutti gli argomenti. L’elaborato, che non è una vera e propria tesina, è stato trasmesso dai maturandi ai docenti per posta elettronica. Seguiranno la discussione di un breve testo di lingua e letteratura italiana studiato nel corso del quinto anno; l'analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione.
Finita questa fase, si passerà all'esposizione delle esperienze svolte nell’ambito del Pcto (percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento, ex alternanza scuola-lavoro), attraverso una breve relazione.
Infine, ci sarà l'accertamento delle conoscenze da parte dello studente relative a "Cittadinanza e Costituzione".
I colloqui avverranno con la mascherina, gli ingressi saranno scaglionati e la distanza tra insegnanti e studenti sarà di almeno due metri. Chi dovrà sostenere la prova, dovrà portare con sé un modulo di autocertificazione, in cui si dichiara l'assenza di sintomatologia respiratoria o di febbre superiore a 37.5 nel giorno dell'esame e nei tre giorni precedenti, di non essere stato in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni e di non essere stato a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni. Ogni maturando potrà essere accompagnato al massimo da una persona: niente claques di amici e parenti.
Per quanto riguarda il voto finale, fermo restando che la valutazione continua ad essere espressa in centesimi, quest'anno il calcolo viene effettuato diversamente rispetto al passato. Per superare l’esame e prendere il diploma è necessario totalizzare almeno 60 punti, tra crediti e prova orale, che ne vale in totale 40. Al punteggio le commissioni possono attribuire fino a cinque punti bonus. La stessa commissione può dare la lode nel caso in cui gli studenti abbiano raggiunto i cento punti senza ricorrere ai bonus.
All’esame di maturità gli studenti arriveranno con un massimo di 60 punti: 18 acquisiti nel terzo anno, 20 nel quarto e 22 nel quinto. Il consiglio di classe dovrà convertire il credito degli anni precedenti sulla base della nuova rimodulazione, attribuendo inoltre i crediti del quinto anno sulla base di alcune tabelle contenute in allegato all’ordinanza.