Mercoledì, 24 Giugno 2020 09:40

L'Aquila, ricostruzione: pubblicata manifestazione d’interesse per affidamento progettazione di tre scuole. Intanto, la Provincia 'riscrive' due appalti: i tempi si allungano

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Sono stati pubblicati quest’oggi, 24 giugno, gli avvisi per la manifestazione d’interesse per l’affidamento della progettazione di tre istituti scolastici lesionati a seguito del sisma 2009.

Si tratta della scuola dell’infanzia S.Barbara San Sisto, per cui sono previste opere per un importo di 5,1 milioni, della scuola primaria Celestino V, 2,4 milioni, e del primo lotto della scuola dell’infanzia Pettino-Vetoio, 2,075 milioni.

A darne notizia è il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi. “Si tratta di un primo, positivo, effetto del provvedimento contenuto nel decreto scuola approvato il 6 giugno alla Camera che conferisce ai sindaci poteri commissariali per gli interventi di edilizia scolastica sotto soglia comunitaria sino al prossimo 31 dicembre. Proprio per supportare l’attività commissariale è stata costituita una struttura tecnica comunale che sta operando speditamente per procedere all’assegnazione dell’appalto per la progettazione di altri plessi scolastici - spiega il sindaco - Per quanto riguarda gli interventi in corso, in particolar modo la primaria Mariele Ventre di Pettino e la primaria di Arischia, è evidente che lo stop legato alla pandemia ha comportato dei rallentamenti ma uffici, dirigenti, funzionari e ditta sono a lavoro duramente e si sta facendo di tutto per garantire la fruibilità degli edifici in tempo per l’inizio del prossimo anno scolastico”.

Gli avvisi saranno pubblicati sul sito internet del Comune dell’Aquila sino al prossimo 7 luglio.

D'altra parte, però, la Provincia dell'Aquila è stata 'costretta' a ritirare e riscrivere due gare d'appalto, per la ricostruzione dell'ex Itas in viale Duca degli Abruzzi (dietro l'ex ospedale) e dell'Ipsiasar a Pineta Signorini. I tempi sono destinati a slittare, dunque, di almeno un anno.

Ma che cosa è accaduto? Di fatto, l'Ente aveva inserito un 'codicillo' nelle gare d'appalto che assegnava un maggior punteggio al tecnico che potesse dimostrare con il suo curriculum di aver maturato esperienza nella ricostruzione di edifici scolastici. Tuttavia, è stato presentato un ricorso e l'Anac ha riconosciuto l'anomalia della procedura invitando la Provincia a modificare i bandi.

E così è andata; i provvedimenti sono stati annullati e riscritti: verranno ripubblicati ex novo nei prossimi giorni.

Parliamo di progetti rilevanti dal punto di vista economico: per la sede ex Itas sono disponibili 7,4 milioni di euro e per l'Ipsiasar 7,6 milioni. 

Ultima modifica il Mercoledì, 24 Giugno 2020 10:34

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