Domenica, 18 Ottobre 2020 21:51

Covid, ecco il nuovo Dpcm. Conte: "Scongiurare il lockdown"

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Didattica ancora in presenza ma con ingressi ancor più scaglionati per le scuole superiori; ristoranti chiusi a mezzanotte e con obbligo di affiggere all'esterno il numero massimo di persone previsto dai protocolli; stop agli sport di contatto amatoriali ma anche alle competizioni dilettantistiche di base; palestre e piscine invece potranno continuare a rimanere aperte ma sub iudice: chi non rispetta i protocolli avrà una settimana per mettersi a norma, altrimenti scatterà la chiusura.

Sono acune delle misure contenute nel nuovo Dpcm del Governo, presentato in diretta tv e Facebook dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte a Palazzo Chigi.

"L'obiettivo delle nuove misure è evitare un nuovo lockdown generale, che il Paese non potrebbe reggere a livello economico e di coesione sociale" ha esordito Conte.

Ecco le principali novità introdotte dal nuovo provvedimento.

"I sindaci potranno disporre la chiusura al pubblico dopo le 21 di vie e piazze dove si creano assembramenti. Tutte le attività di ristorazione sono consentite dalle 5 del mattino a mezzanotte se il consumo avviene ai tavoli. Se non è previsto ai tavoli, la somministrazione è prevista fino alle 18. L'asporto è consentito fino a mezzanotte, le consegne a domicilio sono consentite senza vincolo di orario. Nei ristoranti, al tavolo potranno esserci 6 persone al massimo. I ristoratori dovranno affiggere cartelli con il numero massimo di persone ammesse nel locale".

"Le attività scolastiche continueranno in presenza, è un asset fondamentale per il nostro paese. Per le scuole secondarie di secondo grado, verranno favorite modalità più flessibili dell'attività didattica, con ingresso degli alunni dalle 9 e con turni pomeridiani se possibile. E' previsto che le università attuino piani di organizzazione della didattica in funzione delle esigenze formative e dell'evoluzione del quadro pandemico territoriale", spiega.

"Rimane vietato lo sport da contatto a livello amatoriale e non sono consentite competizioni dell'attività dilettantistica di base. Saranno consentite attività in forma individuale, sarà consentita l'attività professionistica", afferma. "Sono vietate sagre e fiere locali, sono consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale. Sono sospesi convegni e congressi se non si svolgono a distanza", dice ancora. "Incrementeremo le modalità per far ricorso allo smart working". Per quanto riguarda le palestre, "c'è stato un intenso dialogo anche il Cts. Abbiamo notizie varie e contrastanti: molto spesso i protocolli sono rispettati, altre volte ci giungono notizie che non sono rispettati. Daremo una settimana per adeguare i protocolli e verificarne il rispetto. Se questo avverrà, non ci sarà ragione di chiudere le palestre. Altrimenti, saremo costretti a interrompere le attività nelle palestre e nelle piscine".

Ultima modifica il Lunedì, 19 Ottobre 2020 17:09

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