Giovedì, 05 Agosto 2021 15:51

Precari ricostruzione: "Via libera a Dpcm con i fondi per la stabilizzazione"

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Via libera da parte della Conferenza delle Regioni allo schema di decreto del presidente del Consiglio dei ministri, predisposto dal ministero per la Pubblica amministrazione, con cui sono stati stanziati i fondi per la stabilizzazione dei lavoratori precari impegnati nei processi di ricostruzione dal Comune dell'Aquila e dagli Uffici speciali per la ricostruzione.

"Il provvedimento consente l'assunzione a tempo indeterminato di complessive 499 unità lavorative impegnate nei territori colpiti dai terremoti del 2002, 2009, 2016 e 2017. Di queste ben 68 sono di competenza del capoluogo d'Abruzzo che fa la parte del leone anche in relazione allo stanziamento per il reclutamento del personale: su 19 milioni erogati sono stati assegnati all'ente comunale circa 2,6 milioni. Stiamo seguendo il tracciato indicato nel corso dell'incontro avuto ad aprile con il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, cui va il plauso per aver mantenuto la promessa fatta in quella sede", sottolineano il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, e l'assessore al Personale, Fausta Bergamotto.

"L'esecutivo comunale si è fatto trovare pronto tanto che proprio nella serata di ieri ha approvato la delibera che integra la programmazione del fabbisogno di personale per l'anno in corso grazie al quale donne e uomini che da anni attendono garanzie per il proprio futuro professionale potranno avere certezza sul proprio impiego. Un passaggio fondamentale per attivare i processi di trasformazione dei contratti a tempo indeterminato del personale dal Comune, Usra e Usrc per il quale l'ente fungerà da soggetto attuatore per le assunzioni, da perfezionare non appena il trasferimento delle somme sarà formalizzato secondo le modalità previste dalla normativa vigente" aggiungono il primo cittadino e l'assessore.

L'esecutivo comunale, infine, ha approvato la delibera di programmazione triennale del fabbisogno di personale 2021-2023 che prevede l'assunzione di 158 unità lavorative (comprensive dei 68 precari), per un impegno finanziario di 5 milioni di euro.

"Ringrazio il Ministro Brunetta che ha mantenuto l'impegno che si assunse al termine dell'incontro avuto con il sottoscritto e il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi", le parole del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. "Dopo troppi anni di rinvii, dinieghi, proroghe e precarietà, si apre una nuova stagione, fatta di riconoscimento per il lavoro svolto e di valorizzazione delle professionalità acquisite. Per gli uffici speciali della ricostruzione in Abruzzo uno strumento formidabile per rafforzare l'azione di ripresa e rilancio del territorio".

"Dopo anni di incertezze e rinvii - aggiunge il vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato, Nazario Pagano (Forza Italia) - nella giornata di ieri è stata finalmente approvata l’intesa predisposta dal Dipartimento della Funzione pubblica che mette a disposizione 19 milioni di euro per la stabilizzazione di 499 lavoratori impiegati presso gli uffici speciali per la ricostruzione. Un impegno che il Ministro Brunetta aveva preso personalmente subito dopo la sua nomina e che permetterà assunzioni a tempo indeterminato e l’inquadramento nelle categorie stabilite dai contratti collettivi nazionali del personale in servizio negli enti locali e nelle strutture emergenziali dei territori dell’Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Molise e Umbria".

E il coordinatore comunale azzurro Stefano Morelli col capogruppo Giorgio De Matteis annunciano che il ministro Brunetta sarà all'Aquila a settembre: "Grazie all'impegno del ministro Renato Brunetta e del senatore Nazario Pagano, finalmente l'annosa questione del personale precario della ricostruzione è stata risolta. I 68 lavoratori del comune di L'Aquila saranno a breve stabilizzati dopo anni di incertezze e promesse. Il nostro è un grazie sentito ed è la dimostrazione di come Forza Italia quando governa lo fa con abnegazione e capacità di risoluzione dei problemi, senza polemiche e proclami ma con in testa solo il raggiungimento del risultato Aspettiamo il ministro Brunetta ed il senatore Pagano all'Aquila a settembre per incontrarli assieme ai dipendenti comunali interessati dal provvedimento".

Pezzopane (Pd): "Risultato storico. Fa sorridere vedere le destre esultare: votarono contro sia alla Camera che al Senato"

"La stabilizzazione dei 499 lavoratori impiegati presso gli uffici speciali per la ricostruzione è un risultato storico, che viene da lontano, e più precisamente dal Decreto Agosto 2020 del governo Conte 2. Fa un po’ sorridere vedere oggi le destre, che votarono contro sia alla Camera che al Senato, esultare scompostamente".

A dirlo è la deputata del Partito democratico Stefania Pezzopane.

"E’ in quel decreto, infatti, che fu inserita prima la decisiva norma e poi le adeguate coperture di 5 milioni per il 2020, 31 milioni il 2021 e 83 milioni a decorrere dall’anno 2022, per coprire il fabbisogno di tutti i comuni dei crateri 2002, 2009, 2012, 2016 e 2017. Al riparto delle somme tra gli enti richiedenti provvede ora il decreto del presidente Draghi, di concerto con il ministro dell’Economia Franco, sentita ieri la Conferenza unificata".

La procedura di stabilizzazione dei lavoratori precari della ricostruzione, ribadisce Pezzopane, procede in virtù di una legge del Parlamento addirittura bocciata da Fratelli d’Italia. "Adesso tutti a farsi la foto di gruppo", la stoccata. "La verità è che questo obiettivo è stato raggiunto con l’ostinazione di una battaglia condotta da anni, senza mai mollare, in stretto raccordo con le organizzazioni sindacali. A questi lavoratori, ai tanti sacrifici, alla loro ostinazione, va il nostro abbraccio. Questa è la politica con la P maiuscola, quella che cerca di dare le risposte di giustizia che i cittadini si aspettano. Ed è evidente che il Comune dell’Aquila vede più risorse perché nel fare la norma, bocciata dalle destre, mi sono preoccupata di far comprendere nel perimetro tutti i precari del 2009 che avevano raggiunto i requisiti della Legge Madia".

La riforma della Pa abrogando le norme del Decreto Brunetta, ha reso possibile le stabilizzazioni. "Sì, fu proprio il ministro Brunetta a bloccare le stabilizzazioni. Tutti fulminati sulla via di Damasco. Che soddisfazione!".

Ultima modifica il Giovedì, 05 Agosto 2021 17:58

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