E' morto a 70 anni il sindaco di Amatrice Antonio Fontanella.
Fontanella si è speto al policlinico Agostino Gemelli di Roma, dove era ricoverato da sabato scorso per un’ischemia che lo aveva colto proprio nel giorno della discussione in giunta del piano speciale di ricostruzione del borgo distrutto dal terremoto del 24 agosto 2016.
Fontanella era stato eletto sindaco il 27 maggio del 2019, succedendo al suo predecessore Sergio Pirozzi e vincendo contro il concorrente Filippo Palombini. In passato aveva ricoperto lo stesso ruolo per due mandati ed era stato assessore comunale alle Attività produttive. Tra le tante iniziative che ha messo in atto, verrà ricordato per i progetti di ricostruzione del paese colpito dal sisma del 24 agosto 2016. Tra gli altri, il messaggio di cordoglio del Comune di Amatrice, che una settimana fa ha reso noto il ricovero di Fontanella in ospedale: "L’amministrazione in lutto è vicina alla sua famiglia".
Il cordoglio di Legnini
Con Antonio Fontanella, sindaco di Amatrice, il comune più distrutto dal terribile terremoto del 2016, che lì causò oltre 200 vittime, se ne va oggi uno dei grandi protagonisti di una ricostruzione molto complessa e sfibrante, alla quale ha sempre dedicato tutte le sue energie. Avevamo appena definito insieme alla Regione e ai cittadini, in una lunga e partecipata riunione di qualche giorno fa, i contenuti del Programma straordinario per la rinascita della Città. L’appuntamento per la sua approvazione era fissato per il Consiglio Comunale di sabato. Antonio, con il quale dall’inizio si è stabilito un rapporto di stima, collaborazione e poi di amicizia, già immaginava insieme a tutti noi l’imminente apertura dei cantieri nel centro storico. Sarà così Sindaco. Grazie per il tuo impegno, che sia di esempio a tutti gli amministratori di queste terre martoriate. Alla sua famiglia, all’amministrazione comunale e ai cittadini di Amatrice rivolgo, a nome mio e di tutti i componenti della struttura commissariale, i più sentiti sentimenti di profondo cordoglio.
Il cordoglio del primo cittadino dell'Aquila
"Esprimo sinceri e profondi sentimenti di condoglianze, a nome dell'intera Municipalità aquilana oltre che personali, per la scomparsa del sindaco di Amatrice, Antonio Fontanella. Oltre ai famigliari e al loro dolore la comunità del capoluogo d'Abruzzo si stringe ai fratelli amatriciani, uniti da un antico legame territoriale e nella battaglia per la ricostruzione post sisma". Lo dichiara il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi.