Lunedì, 05 Aprile 2021 22:28

6 aprile 2009 - 6 aprile 2021: L'Aquila, la notte del ricordo e della memoria. Il video

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Dodici anni dopo, L'Aquila ha vissuto la notte del ricordo e della memoria onorando le vittime del terremoto del 6 aprile 2009. 

A causa delle prescrizioni e delle limitazioni dovute alla pandemia, come l'anno passato la fiaccolata è stata collettiva sì, ma virtuale; dalla città è partito, infatti, un appello all'Italia, per una mobilitazione simbolica: "accendete una luce di speranza, alla finestra, per non dimenticare", per fare sì che il sacrificio e la tragedia non siano vani ma possano assumere la funzione di rinsaldare le comunità, imparare dai propri errori e lavorare con fiducia alla ricostruzione.

Le celebrazioni hanno preso il via alle 18, nella chiesa di Santa Maria del Suffragio, in piazza Duomo, dove si è svolta la celebrazione liturgica officiata dall’arcivescovo della città dell’Aquila e presidente della Ceam (Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana), cardinale Giuseppe Petrocchi. Durante cerimonia religiosa è stata data lettura dei nomi delle 309 vittime del sisma; successivamente il primo cittadino, Pierluigi Biondi, ha pronunciato una breve allocuzione. Immediatamente dopo il sindaco, con il prefetto, Cinzia Torraco e il cardinale, hanno reso omaggio alle lapidi delle vittime del terremoto nella Cappella della memoria situata all’interno della chiesa.

Poi, alle ore 21 in Piazza Duomo è stato azionato il dispositivo che ha emesso per tutta la notte un fascio di luce stagliato verso il cielo, accompagnato dai 309 rintocchi delle campane cui è seguita, a cura di una vigile del fuoco, l’accensione di un simbolico braciere posizionato nei pressi della chiesa. Hanno presenziato il prefetto della provincia dell’Aquila, il sindaco dell’Aquila, il cardinale, e il sindaco di Cugnoli (Pescara), Lanfranco Chiola, in rappresentanza dei Comuni del cratere.

Le autorità, anche su mandato dei Comitati dei familiari delle vittime, hanno così rappresentato il sentimento della popolazione colpita dal drammatico evento del 2009. 

Domani, 6 aprile, sarà lutto cittadino per l'intera giornata: alle 10:30, sindaco, prefetto e arcivescovo parteciperanno alla cerimonia commemorativa organizzata all’interno della Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza alla presenza del comandante della Scuola, generale di divisione Cristiano Zaccagnini; alle ore 12 il primo cittadino, il prefetto, l’arcivescovo, il presidente della Regione, Marco Marsilio, il presidente del Consiglio Comunale, Roberto Tinari, un rappresentante dei Comitati dei familiari delle vittime e il sindaco di Villa Sant’Angelo, Domenico Nardis, in rappresentanza dei Comuni del cratere, si ritroveranno davanti il sito della Casa dello Studente, in via XX Settembre, per omaggiare e ricordare le 309 vittime.

E' stata disposta l’esposizione a mezz’asta delle bandiere situate sugli edifici delle amministrazioni pubbliche; con il provvedimento si invitano "tutti i cittadini - è scritto nell'ordinanza sindacale - le organizzazioni sociali, culturali, produttive, e le altre Pubbliche amministrazioni a prendere parte, pur nel rispetto della vigente normativa volta a prevenire e contenere il contagio da Covid-19, alle iniziative promosse per la commemorazione del sisma, nonché ad esprimere in forme decise autonomamente la partecipazione al ricordo".

I familiari delle 309 vittime hanno invitato i cittadini e le cittadine a recarsi nell’area antistante il Parco della memoria (ingresso principale di Piazzale Paoli, di fronte alla Villa Comunale), dove, sotto il grande telo che raccoglie i nomi dei 309 morti, chi vorrà potrà lasciare viole o primule che verranno messe successivamente a dimora.

La notte del ricordo e della memoria: la diretta video

Ultima modifica il Martedì, 06 Aprile 2021 11:03

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