"Mi sembra un provvedimento corretto".
Così il professor Franco Marinangeli, primario del reparto di Rianimazione dell'ospedale S. Salvatore, giudica la decisione presa dal governo, con il supporto del Comitato tecnico-scientifico, di abolire l'obbligo di indossare le mascherine all'aperto a partire dal 28 giugno.
"Considerando l'andamento dei contagi non ritengo sia un provvedimento prematuro, anche perché con il caldo può essere difficoltoso stare al mare o in montagna con le mascherine. Penso che in questo momento sia una decisione opportuna. Se dovesse essere necessario, e speriamo di no, si può sempre correggere il tiro".
Riguardo il diffondersi della cosiddetta variante Delta, che ha iniziato a far registrare i primi casi anche in Abruzzo, Marinangeli afferma: "Non mi sembra che non possa essere controbilanciata da un'efficacia del vaccino, che sembra esserci. Sicuramente è necessario continuare a essere prudenti e attenti, ma cerchiamo anche di essere ottimisti, nella consapevolezza che, se dovesse esserci un peggioramento, siamo pronti a tornare indietro e a fare tutti i passi necessari nei nostri ospedali".