"Dobbiamo essere consapevoli che la pandemia non è finita. Lo testimoniano i numeri di altri Paesi europei e del mondo che vedono i contagi salire nonostante l'alto tasso di vaccinazione".
E' quanto ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, che rilancia l'appello alla "massima attenzione, massima cautela, massima prudenza" e a "continuare questo lavoro imponente, che è l'arma più importante che abbiamo per chiudere questa stagione così difficile, che è la nostra campagna di vaccinazione".
"Viviamo settimane molto delicate, cruciali nella lotta contro il Covid, che è stata naturalmente la nostra priorità in questo anno e mezzo così difficile" aggiunge. "Abbiamo constatato - ha aggiunto - come con l'evoluzione della campagna di vaccinazione anti-Covid c'è stata una riduzione fortissima sia dei numeri dei contagiati sia del numero dei posti letto, sia in area medica che in terapia intensiva. Sono numeri importati che testimoniano quanto la campagna di vaccinazione sia stata essenziale. L'Italia ha superato i 54 milioni di dosi somministrate e abbiamo un ritmo che continua ad essere molto elevato, oltre 500mila dosi somministrate ogni giorno". E, aggiunge, "dobbiamo insistere su questa strada".
Intanto le Regioni lanciano l'allarme su una presunta carenza di dosi d vaccino a luglio.
La mancanza di fiale è stata però smentita dal generale Francesco Figliuolo che ha riconfermato gli obiettivi della campagna: immunità di gregge a settembre. Sulla questione del taglio delle dosi in estate il generale vedrà le Regioni in un incontro fissato per oggi 6 luglio. Figliuolo ha ribadito che le Regioni hanno dosi per fare ancora 500mila iniezioni al giorno, tra le 15 milioni di dosi Pfizer e Moderna, più il residuo del mese precedente e le seconde dosi AstraZeneca per gli over 60.
In Abruzzo sono state somministrate, finora, 1 milione e 177 mila dosi su 1 milione e 331 mila consegnate (88,5%).