Giovedì, 23 Dicembre 2021 21:00

Covid, approvato il nuovo decreto: mascherine all'aperto, stop alle feste, 'super green pass' in bar e palestre e discoteche chiuse

di 

Il Consiglio dei ministri ha approvato in serata il così detto "dl festività": è il tentativo di arginare l'impennata dei contagi degli ultimi giorni, trascinati dalla variante Omicron che, stando ai dati diffusi dall'Istituto superiore di sanità, ha raggiunto il 28.2% d'incidenza sui nuovi casi registrati.

Il provvedimento è stato illustrato in conferenza stampa dal ministro della Salute Roberto Speranza, del coordinatore del Cts Franco Locatelli e del portavoce del Cts Silvio Brusaferro.

Slitta per ora l'estensione ad altre categorie di lavoratori dell'obbligo vaccinale, "una misura che è sempre stata sullo sfondo. Non è mai stata esclusa", aveva ribadito ieri in conferenza stampa il presidente del Consiglio Mario Draghi. Si prevede, invece, l'obbligo di mascherine all'aperto, anche in zona bianca - dovranno essere Ffp2 al chiuso e all'aperto per spettacoli ed eventi sportivi - il super green pass per consumare al bancone, lo stop alle feste all'aperto, la chiusura delle discoteche e delle sale da ballo fino al 31 gennaio.

Di seguito, le misure previste dal decreto.

Durata del Green Pass Dal 1° febbraio 2022 verrà ridotta la durata del Green Pass vaccinale da 9 a 6 mesi. L'avvio della misura è posticipato rispetto alle altre per evitare che troppi cittadini restino senza Certificazione verde e che si crei un imbuto delle vaccinazioni difficilmente gestibile.

Obbligo di mascherine all'aperto Viene previsto fino al 31 gennaio 2022, l’obbligo di mascherine all’aperto anche in zona bianca. Già diversi sindaci e governatori lo avevano stabilito a livello locale in vista dello shopping e dei raduni natalizi, ora la norma diventa nazionale.

Mascherine Ffp2 al chiuso e all'aperto per spettacoli ed eventi sportivi Viene anche introdotto, fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 (fissato ora al 31 marzo), l’obbligo di Ffp2 in cinema, teatri, locali di musica dal vivo e per eventi sportivi, sia al chiuso che all'aperto. Lo stesso vale sui mezzi di trasporto (treni, aerei, traghetti ma pure bus, tram e metro e tutto il trasporto pubblico locale). Si valuta la possibilità di calmierare i prezzi delle mascherine Ffp2, soprattutto per gli studenti.

Niente cibo e bevande in cinema o palazzetti Si vieta pure il consumo di cibi e bevande, al chiuso, in cinema, teatri e nei palazzetti degli eventi sportivi.

Super Pass per consumare al bancone Fino al 31 marzo è necessario esibire il Green Pass rafforzato (quello cioè disponibile solo per vaccinati e guariti) in bar, ristoranti, locali ed enoteche al chiuso anche per consumare cibi o bevande al banco. Chi ha il solo esito negativo del tampone non potrà quindi prendere un caffè o un cocktail o mangiare un tramezzino al bancone del bar, ma solo tra i tavolini all'aperto.

Stop alle feste all’aperto Fino al 31 gennaio 2022 sono vietate le feste, gli eventi e i concerti che implichino assembramenti all’aperto.

Chiudono le discoteche. Poi con tampone o col booster Chiudono fino al 31 gennaio le discoteche e le sale da ballo. Una decisione, ha spiegato in conferenza stampa il ministro della Salute, Roberto Speranza, presa all'unanimità. Una volta riaperte e fino al 31 marzo per passare una serata in discoteca o in un locale da ballo o ancora partecipare a una festa in un qualunque locale aperto al pubblico, servirà il "Mega Green Pass", ovvero quello rilasciato dopo la terza dose. Altrimenti, chi ha completato il solo ciclo primario di vaccinazioni oltre al Super Green Pass dovrà presentare un certificato che attesti l'esito negativo di un tampone antigenico o molecolare.

Tampone per le Rsa Lo stesso iter previsto per le discoteche riguarda chi vuole fare visita ai propri cari in una Rsa: seconda dose più tampone oppure terza dose.

Super Pass in palestre, piscine, musei, terme Dal 30 dicembre ci vorrà il Super Green Pass (cioè quello ottenuto dopo la seconda dose o dopo la guarigione da Covid-19) anche per tutte quelle attività in cui, almeno in zona bianca, si poteva accedere anche con il solo tampone: palestre, piscine, mostre, musei, centri termali e benessere (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche), parchi tematici e di divertimento, centri culturali, centri sociali e ricreativi al chiuso (esclusi i centri educativi per l’infanzia), sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

Super Pass per lo sci Tra le ipotesi al vaglio del governo c'è anche la possibilità di estendere il Super Green Pass, ovvero il certificato verde in possesso di vaccinati e guariti dal Covid, agli impianti di risalita sulle piste da sci.

Viaggi Per quanto riguarda gli ingressi e ritorni dall’estero verranno svolti dei controlli a campione attraverso i tamponi al momento dell’arrivo in Italia: in caso di positività, scatta l’isolamento fiduciario per 10 giorni in un Covid Hotel.

Screening straordinario per il rientro a scuola Verrà potenziato lo screening straordinario degli studenti. A supporto dell'attività di tracciamento dei casi positive nelle scuole vengono stanziati fondi per il ministero della Difesa, implementando l'attività di diagnostica dei laboratori militari. In campo c'è anche l'ipotesi di un prolungamento delle vacanze di Natale fino al 31 gennaio attivando però la Dad per gli alunni delle scuole dalla seconda media in su o per quelli delle superiori.

Nessun limite di ospiti al pranzo di Natale Non ci saranno, invece, al contrario dello scorso anno limitazioni di legge al numero di ospiti a casa per la Vigilia o il giorno di Natale. Su questo posso essere utili le sole raccomandazioni di epidemiologi, infettivologi e igienisti.

Il booster dopo 4 mesi Si attende l'ok dell'Aifa, l'agenzia italiana del farmaco, e un approfondimento tecnico poi arriverà un'ordinanza del ministro della salute per ridurre da 5 a 4 mesi il periodo minimo per la somministrazione della terza dose.

Articoli correlati (da tag)

Chiudi