“La variante Omicron è decollata in Abruzzo e circola rapidamente. Ora è responsabile del 40-50% dei positivi: nel giro di dieci giorni siamo passati dal primo caso a centinaia di casi”.
Lo dice all’Ansa Liborio Stuppia, direttore del laboratorio di Genetica molecolare – Test Covid-19 dell’università ‘d’Annunzio’ di Chieti, struttura che si occupa del processamento dei tamponi del Chietino e del sequenziamento per le province di Pescara e Chieti.
Se Omicron è sempre più diffusa, così come attestato dal laboratorio, almeno secondo le prime evidenze non si assiste ad una drastica impennata di ricoveri, seppur relativamente aumentati nelle ultime settimane, o di decessi. “Quando la variante Alfa si impose sul nostro territorio – sottolinea l’esperto – ci volle almeno un mesetto. Ora, invece, la Omicron corre velocissima. Io sono impressionato da questa rapidità”.
Ufficialmente sono 14 i casi confermati in Abruzzo con il sequenziamento: quattro individuati dal laboratorio universitario e dieci dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo (sei nell’Aquilano e quattro nel Teramano). Ma i casi reali, considerato che gli strumenti disponibili consentono di individuare la presenza della variante anche prima del sequenziamento, sono ormai centinaia.
Solo oggi, nel laboratorio diretto da Stuppia, ne sono stati individuati oltre 70, che in base alle stime dovrebbero arrivare ad un centinaio a fine giornata, pari a circa la metà dei positivi odierni.