Giovedì, 27 Ottobre 2022 23:03

I sindacati contro il sottodimensionamento degli ATA, il 7 novembre un presidio

di  Tommaso Cotellessa

Le organizzazioni sindacali FLC CGIL, Uil Scuola, Snals Confsal della provincia dell’Aquila annunciano una fase di mobilitazione per denunciare la drammatica situazione del sottodimensionamento dell’organico del personale ATA in tutte le istituzioni scolastiche della provincia. Previsto per il 7 novembre un presidio davanti alla Prefettura della Provincia dell'Aquila

Nella nota redatta dalle tre sigle si denuncia che la mancanza di organico ATA nella provincia dell'Aquila ha assunto dimensioni drammatiche, aggravate dalla mancanza di risposte da parte degli Uffici Scolastici Provinciale e Regionale. Infatti, nonostante ripetute richieste di posti in deroga da parte dei Dirigenti e delle Dirigenti scolastiche, gli uffici continuano ad applicare la cieca politica del contenimento della spesa anche a fronte di situazioni emergenziali ormai diffuse, seppur con connotazioni diverse, a seconda del tipo di complessità. 

Il venir meno del cosiddetto ‘organico covid’ ha fatto esplodere la difficoltà di carenze di organico strutturali che esso aveva in qualche modo tamponato. La complessità variamente articolata del territorio provinciale , le piccole scuole delle aree interne ma anche le grandi scuole nei MUSP, l’edilizia scolastica fatiscente, inadeguata, provvisoria così come i pochi nuovi edifici che hanno spazi enormi aumentano la necessità di molte più unità di organico di personale ATA, in primo luogo ausiliario, ma anche amministrativo.

"Gli Uffici Scolastici non comprendono la criticità e si nascondo dietro ai numeri" denunciano i sindacati "Chiudono ogni relazione con le nostre organizzazioni sindacali non rispondendo, non condividendo e non informando se non in maniera e misura inadeguata. Abbiamo il dovere di difendere il lavoro del personale della scuola chiamato a svolgere orari di servizio fuori da ogni norma contrattuale, spesso arrivando al doppio turno, senza alcuna pausa, oppure aumentando l’orario settimanale attraverso ore di straordinario che diventa ordinario. Entrambi le misure non trovano ragione normativa e contrattuale, ma sono l’unica possibilità che le istituzioni scolastiche hanno per garantire il servizio ossia la regolare copertura del tempo scuola. Abbiamo provato l’interlocuzione con gli Uffici Scolastici, ma abbiamo davanti a noi un muro di gomma. Non abbiamo più risposte e, quando ci sono, sembrano voler accontentare per mettere a tacere, come nel caso dei 16 posti in deroga a fronte di 47 scuole e di richieste da parte di ognuna di esse ben maggiori. 16 posti assegnati senza alcun criterio oggettivamente valido e senza alcun confronto sindacale, come da noi richiesto. E’ il momento della mobilitazione. A tal fine, come prima azione di lotta contrasto, comunichiamo che invitiamo i lavoratori e le lavoratrici a partecipare ad un presidio davanti alla Prefettura della Provincia dell’Aquila, in Corso Federico II, il giorno 7 Novembre 2022 alle ore 12,00.

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