Ufficializzata oggi la consegna del progetto esecutivo dei lavori per la prima parte dei sottoservizi - che coinvolgerà buona parte del centro storico dell'Aquila - è già in moto la macchina amministrativa per il secondo stralcio dei lavori, che investono la parte restante del centro storico aquilano, più due vie principali della città (via Strinella e viale Croce Rossa).
Come confermato a NewsTown dal presidente della stazione appaltante Gran Sasso Acqua (Gsa) Americo Di Benedetto, è fissata per il 6 ottobre prossimo la prima seduta del seggio di gara, che dovrà aggiudicare l'appalto della seconda tranche, per complessivi 48 milioni di euro (comprese somme a disposizione come iva, spese tecniche e imprevisti). L'appalto pubblico, il più grande del post-sisma aquilano, è stato diviso in cinque differenti lotti. Le imprese potranno aggiudicarsi massimo un appalto per ognuna.
Il bando di gara è scaduto il 10 settembre scorso: "Nei giorni scorsi il consiglio di amministrazione di Gsa ha nominato il seggio di gara - afferma Di Benedetto - composto da tre membri interni. Successivamente interverrà la commissione tecnica, composta da un membro interno, un tecnico indicato dall'Università dell'Aquila e uno dall'Ordine degli Ingegneri". Il primo lotto dei lavori (Quarto San Pietro) ha ricevuto domanda da parte di 7 imprese, come anche il secondo lotto (Quarto San Giovanni - San Marciano); al terzo lotto (Quarto San Giorgio - Villa Comunale) sono interessate 13 imprese. Anche nel quarto lotto (via Strinella) sono state 13 le ditte a far pervenire la domanda. Infine, nel quinto lotto (viale Croce Rossa) le domande arrivate a Gsa sono state 8.
Il seggio di gara, che come detto si riunirà per la prima volta il 6 ottobre, giudicherà i requisiti amministrativi delle domande, per poi passare le pratiche alla commissione tecnica. I vincitori saranno resi noti nel corso dei prossimi mesi.