Mercoledì, 15 Ottobre 2014 13:36

Scuole: fragilità sociali senza esenzione da pasti e trasporti fino a novembre

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L'Aquila - Le famiglie considerate "fragilità sociali" non potranno usufruire dell'esenzione del pagamento dei pasti e del trasporto a scuola per i loro figli almeno fino ai primi di novembre.

Conseguenza della tardiva approvazione del bilancio di previsione 2014 arrivata solo lo scorso 26 settembre, con il quale il Comune di L'Aquila ha stanziato 90mila euro per soccombere alle necessità delle famiglie meno abbienti con bambini in età scolastica fino a 15 anni.

Peccato che i bambini però, anche quelli delle famiglie più povere, a scuola ci sono tornati l'11 settembre. Ora il bando per la graduatoria degli aventi diritto si chiuderà il 24 ottobre ma l'iter burocratico, tra controlli e verifiche non si concluderà almeno fino ad inizio novembre. Sino ad allora le famiglie aventi diritto non potranno accedere al servizio. Un nucleo familiare con due bimbi quindi, con il ritardo di due mesi, dovrà sborsare 200 euro solo di pasti.

Problemi anche per il servizio di scuolabus: "Sono circa un centinaio i bambini che sono rimasti esclusi dal servizio di scuolabus, non per ragioni imputabili al settore comunale competente, ma a causa di ritardi nella presentazione delle domande da parte delle famiglie". A comunicarlo, in una nota, sono il consigliere Comunale del Prc Enrico Perilli e il consigliere straniero Gamal Boucaib.

Il Comune infatti ha stanziato un milione 300mila euro per circa 700 bambini ma come affermano i due consiglieri un centinaio sono rimasti fuori: "La conseguenza – spiegano Perilli e Boucaib – è che questi piccoli, nella maggior parte dei casi appartenenti a famiglie con fragilità sociali e non in grado di provvedere diversamente al trasporto, perdono giorni di scuola perché abitano troppo lontano. Sappiamo che il settore Diritto allo Studio sta monitorando la situazione e invitiamo tutti a trovare una soluzione in tempi brevi. Per noi questa è una priorità assoluta, anche in termini di programmazione finanziaria. Siamo quindi pronti a sostenere una eventuale variazione di bilancio, se dovesse rendersi necessaria a reperire le risorse per ovviare al problema".

 

Ultima modifica il Mercoledì, 15 Ottobre 2014 14:04

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