Mercoledì, 15 Ottobre 2014 15:10

Cialente un anno prima dell'acquisizione del Case: "Non reggeranno"

di 
Appelloperlaquila.org

"Io ritengo che saranno durevoli le due piattaforme (a terra e sopra gli isolatori sismici, ndr), ma quello che c'è sopra (i veri e propri moduli abitativi, ndr) già sta mostrando in alcuni casi segni di compromissione gravissimi". Parole del sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, pronunciate durante il convegno "L'Italia non può perdere L'Aquila. Le obiezioni, le prospettive", tenutosi a Roma il 19 gennaio 2011.

Quasi quattro anni fa, dunque, Cialente già profetizzava un progressivo sgretolamento delle aree Case. Parole che risuonano da un lato profetiche - alla luce degli innumerevoli problemi di gestione degli edifici e finanche del crollo del balcone a Cese di Preturo nel mese scorso - e dall'altro inquietanti, in quanto pronunciate ben prima dell'acquisizione di Progetto Case e Map a patrimonio edilizio del Comune dell'Aquila, ratificata nel consiglio comunale del 26 settembre 2012.

Verrebbe dunque da chiedersi: perché l'amministrazione comunale, pur sapendo (e dichiarando pubblicamente, come è dimostrato nell'audio) che gli alloggi Case e Map avrebbero rappresentato un grosso problema per la loro precarietà, ha spinto e ottenuto la scomoda e fatiscente eredità delle Case?

Nell'audio, pubblicato sul sito web della lista civica di opposizione in consiglio Appello per L'Aquila, è possibile ascoltare anche un'altra semi-inedita teoria di Cialente su Progetto Case e Map: "Eccetto quattro aree più prossimali alla città - afferma Cialente durante il convegno - parliamo di quartieri tutti assolutamente aderenti alle frazioni della città [...] Poiché anche prima c'era un progressivo svuotamento delle frazioni, ci siamo sempre chiesti come fosse stato possibile dare un minimo di massa critica a quei cittadini di serie b [...] Le Case daranno la possibilità di rilanciare e ridare dignità di quartieri residenziali a queste nostre frazioni".

Come dire, le aree Case e Map rivalorizzeranno le nostre frazioni, ma solo "se queste case rimarranno - aggiungeva il Sindaco - non così, state attenti, perché così non reggeranno".

Ultima modifica il Giovedì, 16 Ottobre 2014 09:24

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