Dodici milioni di risorse nazionali saranno investite per rendere efficiente il sistema sanitario abruzzese, rilanciare la formazione e l'aggiornamento del personale, incrementare la cultura aziendale, omogeneizzare il servizio e le informazioni fra le diverse Asl.
La Conferenza delle Regioni ha infatti approvato lo schema dell'accordo di programma fra la Regione Abruzzo ed il ministero dell'Economia, che in attuazione della legge 133 del 2008 destinerà 12 milioni di euro di risorse ministeriali alla progettazione ed all'attuazione di un modello di monitoraggio del sistema sanitario regionale.
"Finalmente l'Abruzzo potrà dotarsi di un monitoraggio scientifico del sistema che consentira' di avviare l'atteso salto di qualita'" - spiega l'assessore alla Sanità, Silvio Paolucci, "con obiettivi precisi e misurabili. Puntiamo innanzitutto ad omogeneizzare la raccolta sistematica e continuativa di tutti i dati, in modo da prevenire il disavanzo e monitorare i Livelli Essenziali di Assistenza".
"Grazie a questi interventi sarà possibile adottare metodologie di elaborazione, analisi e interpretazione dei dati e conoscere il dettaglio delle caratteristiche della domanda e dell'offerta sanitaria, in modo da gestire i servizi, la presenza sul territorio, gli investimenti sanitari verso le sacche dove cresce il fabbisogno. Inoltre sarà possibile garantire la formazione professionale del personale delle aziende sanitarie, la diffusione e il consolidamento a livello locale della "cultura aziendale", delle competenze, della conoscenza manageriale e gestionale necessarie ad una sanità del terzo millennio".
"Doteremo inoltre il sistema sanitario abruzzese - prosegue ancora l'assessore - di strumenti di monitoraggio tra strutture sanitarie, così da analizzare i flussi informativi esistenti, definire un modello di governance amministrativo-finanziario aziendale e regionale, individuare le azioni di risanamento a livello aziendale e di sistema sanitario regionale nel suo complesso. E' solo il primo passo - conclude l'assessore Paolucci - ma senz'altro è il passo determinante per portare la qualità della sanità abruzzese a livelli avanzati, uscendo dalla fase commissariale e appropriandosi dell'autonomia necessaria a compiere scelte decisive".
Chiodi: "Soddisfatto dei 12 milioni euro"
"Mi fa piacere la perfetta continuità con le scelte precedenti, oggi infatti, il Commissario D'Alfonso firma l'Accordo di programma richiesto con il mio decreto n. 42 del 24 settembre 2012 che prevede per l'Abruzzo, come regione in piano di rientro, di utilizzare parte dei fondi dell'ex art. 20 L.67/1988 (investimenti in edilizia sanitaria) per il miglioramento del sistema contabile e gestionale del Servizio Sanitario regionale abruzzese".
Lo afferma il Consigliere regionale di Forza Italia, Gianni Chiodi, ex commissario alla sanità. "Si tratta di 12 milioni - prosegue Chiodi - di cui 7 milioni per la progettazione, lo sviluppo e l'avviamento operativo del monitoraggio del SSR e quasi 5 milioni per la realizzazione delle attività necessarie alla certificabilità dei bilanci delle aziende sanitarie e dell'accentrata regionale".
"Già ad agosto del 2012 - spiega Chiodi - il Ministero della Salute e il ministero dell'Economia e delle Finanze ci avevano dato il loro parere positivo al progetto e la realizzazione avverrà in tre anni. Decisi di avvalermi di questa opportunitaà per l'Abruzzo per dare attuazione al decreto ministeriale del marzo 2013, infatti già da gennaio di quest'anno i tecnici della Regione si stanno incontrando con le aziende sanitarie per decidere le procedure che porteranno alla certificabilita' dei Bilanci, come tutte le regioni virtuose del nord".
"Mi dispiace per l'Assessore Paolucci - prosegue Chiodi - ma forse i verbali del tavolo che si è letti lui che riportano l'incompletezza dei dati delle Asl si riferiscono a quando governava la sua sinistra perché sia la Corte dei Conti che il Tavolo di monitoraggio dei Ministeri hanno più volte riportato un elogio all'Abruzzo sia per il controllo più stringente rispetto agli esercizi passati, a partire dal 2009, sui bilanci aziendali e sia per la ricostruzione puntuale delle varie poste di bilancio che ha permesso una maggiore trasparenza all'operato della Regione, rappresentando una discontinuita' rispetto ai comportamenti contabili passati che hanno portato anche alla distrazione del Fondo sanitario regionale".
"Questi 12 milioni - conclude Chiodi - serviranno per migliorare ancora di più il sistema di controllo e di continuare il percorso virtuoso nella tenuta dei conti che abbiamo portato avanti in questi anni"