L'Aquila si è svegliata stamane con una decina di centimetri di neve sopra i tetti e le auto. L'allarme meteo, ampiamente diffuso, non ha però causato la chiusura degli istituti scolastici cittadini, come ha evidenziato il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente sulla sua pagina Facebook: "Mi stanno arrivando tantissime telefonate per sapere se abbiamo chiuso le scuole - scrive sul social network il primo cittadino - No, perchè la mattina alle 6 o 6 e mezzo non è più possibile. L'Aquila ha tutte le scuole superiori. Molti ragazzi, pendolari, partono alle 6 dalle loro case. Non possiamo fa loro i trovare le scuole chiuse, anche perchè molti sono minorenni".
Il Sindaco non ha risparmiato parole al vetriolo nei confronti dei genitori che lamentano la mancata chiusura delle scuole: "Come vanno a lavorare, possono anche accompagnare i ragazzi a scuola", ha ribadito polemizzando.
Come è noto l'anno scolastico, per essere valido, deve avere una durata almeno 200 giorni di attività. All'Aquila ne sono rimasti 206, ma un paio dovranno essere utilizzati per la chiusura degli istituti a maggio, durante l'Adunata nazionale degli alpini.
Intanto, nevica in diverse zone dell'Abruzzo. Dalla notte scorsa è scattato il piano neve nella provincia di Teramo: a Prati di Tivo è caduto oltre un metro di neve, la strada provinciale 43 che sale alla stazione sciistica è completamente imbiancata e le turbine solo al lavoro per limitare il restringimento della carreggiata. Neve oltre i 700 metri su tutto il versante teramano e le squadre sono al lavoro per pulire le strade e spandere il sale. Al di sotto dei 700 metri, a causa delle abbondanti pioggie, sono monitorati numerosi tratti stradali dove vengono segnalati piccoli smottamenti in particolare sulla Cellino - Atri e sulla Cellino - Castelnuovo.
Neve anche sull'autostrada A24, prima e dopo il traforo del Gran Sasso, in entrambe le direzioni. (m. fo.)