La Corte di Cassazione di Roma ha confermato le pesanti condanne inflitte già in primo e secondo grado in relazione agli scontri avvenuti nella manifestazione romana del 15 ottobre 2011.
Condanna a sei anni per il teramano Davide Rosci, tornato in libertà solo due settimane fa, che ora potrebbe di nuovo finire nel carcere di Castrogno (Teramo). Confermate le condanne anche a Cristian Quadraccioni, di Mosciano Sant'Angelo (Teramo), per 4 anni e 8 mesi, e Mauro Gentile. Annullata la condanna, e dunque processo rinviato in appello, per Marco Moscardelli, anch'egli di Mosciano Sant'Angelo, che in secondo grado era stato condannato a 5 anni di reclusione.
Davide Rosci: "Nonostante tutto e tutti sempre a testa alta"
"Il girone dantesco dove sono fnito pare essere per il momento senza uscita. Ieri infatti la corte di Cassazione ha confermato per me, Mauro e Cristian le pene stabilite dalla corte d'appello mentre per Marco (Moscardelli, ndr) è stata annullata la sentenza e rimandata in secondo grado". Così l'attivista teramano Davide Rosci su Facebook, dopo la conferma della sua condanna in Cassazione.
"Di questo festeggiamo. C'è poco da dire e purtroppo nulla da fare quindi per il momento l'unica cosa su cui soffermarsi è riflettere su ciò che è stato e organizzarsi su ciò che sarà. A livello politico giovedi ho fatto una piccola analisi e penso che di più non vada detto mentre a livello umano e personale per me da ora sarà tutto diverso. A breve la condanna passerà definitiva e le prospettive sono o tornare dentro oppure trovare un lavoro stabile e sperare che non mi rompano ulteriormente il cazzo.
"Le porte, per uno che come me è uscito dal carcere, non sono di certo spalancate quindi approfitto di questo post nella speranza di trovare qualche anima pia, che si imbatte nel leggere queste righe, di tenermi presente qualora venisse a conoscenza di un qualsiasi impiego. Penso di aver dato tutto alla causa e spero di poter dare ancora tanto ma per il momento devo restare lucido ed evitare di diventare carne da macello. Nonostante tutto e tutti sempre a testa alta e con il sorriso sulle labbra. Passerà anche questo...".
Rifondazione Comunista Teramo esprime solidarietà
"L'arresto di ieri del compagno Davide Rosci rappresenta l'ennesima violenta ingiustizia nei suoi confronti. E' il frutto di una sentenza che punisce un innocente e condanna la 'lesa maestà' con sei lunghi anni di carcerazione". Così il Prc di Teramo dopo che ieri i giudici della Corte di Cassazione hanno confermato le sentenze di condanna in Appello contro Davide Rosci, Cristian Quatraccioni e Mauro Gentile.
"Davide è stato punito per aver deciso di manifestare ed essere rimasto coinvolto in scontri di piazza senza danneggiare o distruggere alcunché o ferire nessuno".
"Sei anni - conclude Rifondazione - sono molti di più di quelli che forse si prenderanno i responsabili del fallimento della Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo, semmai verranno ritenuti responsabili, pur avendo creato dei danni al territorio teramano inestimabili, sia nei confronti del tessuto economico, sia nei confronti di tanti risparmiatori truffati".
"Scrivetegli una lettera per non lasciarlo solo"
"In questi giorni, gli ultimi passati, ho visto tanta gente andare in contro al gemello a chiedergli come stava, ad abbracciarlo, e a dimostrargli vicinanza, centinaia e centinaia di persone, ecco, adesso mi piacerebbe che tutta la gente che l'ha chiamato "amico mio" gli scrivesse una lettera, per non lasciarlo solo!", è l'appello di un amico di Rosci su Facebook, che invita a scrivere una lettera all'attivista. L'invito è stato raccolto già da molte persone, si consiglia di numerare la lettera e di apporre un francobollo, in modo che il giovane teramano possa rispondere.
"I soliti personaggi, che vivono sulle spalle di chi non ha niente leccando i piedi a chi, invece, rappresenta questo schifo di sistema, non hanno perso tempo e già da questa mattina era pronto l'ordine di riportare il nostro fratello Davide in carcere - si legge in una nota di Azione Antifascista Teramo - Non lasciamolo solo. Facciamogli sentire la nostra vicinanza".
L'indirizzo a cui scrivere è:
Davide Rosci
c/o Casa circondariale di Teramo
Strada Comunale Rotabile Castrogno - 64100 Teramo (TE)