Presto la tomba di Karl Heinrich Ulrichs, il padre fondatore del movimento di liberazione omosessuale sepolto nel cimitero monumentale dell'Aquila, sarà restaurata grazie a una donazione.
A darne notizia è stato il sindaco Massimo Cialente durante la conferenza stampa tenuta insieme all'assessore Maurizio Capri per fare il punto della situazione sulla ricostruzione dei cimiteri.
Ulrichs - che fu, in vita, scrittore, poeta, giurista e latinista - morì all'Aquila il 14 luglio 1895.
Fu il marchese Niccolò Persichetti (1849-1915), che gli fu amico negli ultimi anni di vita, a promuovere la costruzione della tomba, accogliendola nello spazio riservato alla propria famiglia.
Infatti, ha spiegato Cialente, per poter iniziare i lavori di ristrutturazione, finanziati da due benefattori di Padova messisi in contatto con il Comune grazie al presidente onorario dell'Arcigay Franco Grillini, sarà necessario ottenere il benestare degli eredi della famiglia Persichetti.