Inizia oggi ufficialmente - con la tradizionale accensione del Tripode della Pace (prevista alle 20:30 presso il sagrato della basilica di S. Bernardino) - la 721ª edizione della Perdonanza Celestiniana.
Sarà un'edizione contraddistinta da due importanti novità.
La prima è la Dama della Bolla: per la prima volta nella storia della manifestazione, a indossare i panni di questa importante figura del corteo storico sarà una ragazza di nazionalità straniera, Roxana Alejandra Oliveros Garcia, 30 anni, di Caracas. Pur essendo nata e cresciuta in Venezuela, Roxana risiede all'Aquila dal 2009, da quando, cioè, scelse di lasciare il suo paese per venire a prestare assistenza come volontaria in una delle tendopoli allestite in città subito dopo il terremoto.
La decisione del comitato organizzatore di affidare a una donna non italiana il compito di portare la bolla del perdono di Celestino V ha sollevato qualche malumore tra i difensori e gli oltranzisti dell'aquilanità della manifestazione ma, in generale, è stata salutata positivamente dalla maggior parte dei cittadini e appare, peraltro, consona e coerente con il tema scelto come filo conduttore dell'edizione di quest'anno, l'integrazione.
La seconda novità, a dire il vero, non sarà visibile nei prossimi sette giorni ma tra qualche mese, più precisamente a novembre, quando la Perdonanza entrerà ufficialmente nell'elenco dei Patrimoni orali e immateriali dell'umanità dell'Unesco. Un riconoscimento attesissimo, che coronerà un lavoro iniziato nel 2010 (su impulso di Francesco Sabatini, a cui si deve la primogenitura della proposta) e portato avanti in questi anni da insigni personalità appartenenti al mondo della cultura locale e nazionale, tra cui ricordiamo Giovanni Puglisi, Walter Capezzali, Franco Salvatori e Ernesto Di Renzo.
Per quanto riguarda il programma (disponibile qui), non si sa quanto inciderà in negativo sul suo corretto e normale svolgimento il mancato trasferimento del contributo della Regione (80 mila euro, su un budget complessivo di circa 300 mila), saltato dopo che, lo scorso 12 agosto, il consiglio si è sciolto senza approvare la variazione di bilancio che conteneva anche il finanziamento dell'annuale giubileo celestiniano.
Al momento non è chiaro se questi soldi arriveranno lo stesso – a settembre, dopo la pausa feriale, quando l'assemblea sarà chiamata di nuovo a votare il provvedimento - o se siano definitivamente sfumati.
Il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, e il presidente del Comitato Perdonanza, l'ex assessore Alfredo Moroni, hanno assicurato che non ci saranno problemi.
In attesa di tempi migliori (e aspettando, magari, l'approvazione della legge sull'Aquila Capoluogo, che contiene un capitolo specifico proprio sulla Perdonanza), si utilizzeranno i fondi messi a bilancio dal Comune e quelli garantiti dai privati, che quest'anno, ha affermato Moroni, saranno più sostanziosi.
A scorrere il cartellone, a dire il vero, spicca, almeno per quel che riguarda la musica, l'assenza di grandi nomi, di quei big che, negli anni scorsi – complice anche il perdurare dell'onda lunga della solidarietà post-terremoto, che aveva spinto molti artisti a venire a suonare gratis oppure con cachet notevolmente ridotti - non erano mancati.
Il Comune si è giustificato affermando che questo vuoto sarà compensato il 6 settembre dalla Maratona Jazz, evento voluto e organizzato dal Mibact e surrettiziamente fatto rientrare nel programma della Perdonanza come momento culminante di un'appendice che dovrebbe essere una sorta di percorso di avvicinamento all'inaugurazione dell'anno giubilare straordinario indetto da Papa Francesco.
Le spese di quello che si annuncia come un appuntamento imperdibile (e irripetibile) non solo del jazz ma della musica italiana tout court saranno sostenute in gran parte dal ministero. Il Comune dell'Aquila garantirà la coperture dei costi dei vari service (circa 50 mila euro).
Il programma di domenica 23 agosto
Marcia del Perdono: L’Aquila – Terminal “Lorenzo Natali” Ore 6:45 partenza con autobus per San Pietro della Ienca passando per Bazzano, Paganica, Tempera, Camarda, Assergi.
Ore 8:00 - Partenza della Marcia da San Pietro della Ienca
Ore 9:00 - Arrivo ad Assergi e colazione a cura dalle Associazioni di Assergi
Ore 10:00 - Partenza su base volontaria con pulmini alla volta di Pescomaggiore per incontrarsi con i tedofori provenienti dall’Eremo di San Pietro al Morrone
Ore 11:00 - Partenza per Camarda e colazione a cura delle Associazioni di Camarda
Ore 12:00 - Partenza per Paganica Paganica: incontro con la “Fiaccola del Perdono”e pranzo a cura del Gruppo Alpini di Paganica, Vas di Paganica, Paganica Rugby
Ore 13:30 - Partenza per Bazzano
Ore 14:30 - Sosta tecnica in Piazza Santa Giusta a Bazzano
Ore 15:00 - Partenza per L’Aquila passando per il Monte di Bazzano
Ore 16:00 - Arrivo in Località la Croce sul monte di Bazzano e sosta tecnica
Ore 16:30 - Partenza per Località Gignano
Ore 17:30 - Arrivo in Località Gignano e sosta tecnica
Ore 18:00 - Partenza per L’Aquila
Ore 19:00 - Arrivo in Piazzale Collemaggio
L’Aquila - Piazza Santa Margherita: dalle ore 16:00 “Aquila Verbum Domini” a cura dell’Associazione culturale e sportiva “Uomini d’arme città di L’Aquila”.
L’Aquila - Palazzetto dei Nobili: dalle ore 17:00 alle 20:00 “Proiezione continua del cortometraggio “La Basilica di Santa Maria di Collemaggio e la Sacra Sindone” di Roberto Paolucci (durata 16 min).
L'Aquila -San Pietro della Ienca: ore 17:30 “Il Giardino Letterario” a cura dell’Ass. San Pietro della Ienca.
L’Aquila - Basilica di San Bernardino: ore 19:00 Associazione Organistica Aquilana “Come a Venezia” (M° Luciano Bologna).
L’Aquila - Sagrato della Basilica di San Bernardino: ore 20:30 Cerimonia inaugurale e arrivo della Fiaccola. Accensione del Tripode.
L’Aquila - Monumentale Facciata della Basilica di San Bernardino: ore 21:30 Spettacolo di luci e suoni. “La Fiaccola e la Basilica”.
L'Aquila - Piazza Duomo: ore 22:30 “Festival musicale voci nuove Città di L’Aquila - Premio Alessandra Cora” a cura dell’Associazione Culturale Macu Talent.