I numeri sul turismo dell'estate 2015 all'Aquila fanno discutere. A qualche giorno dalla conferenza stampa dell'assessore comunale al ramo, Lelio De Santis, che ha annunciato dati in forte crescita nelle presenze in città, Federalberghi smentisce i trionfalismi.
"Altro che le sbandierate 35mila presenze - tuona Mara Quaianni, presidente dell'associazione provinciale, intervistata da Il Centro - gli esiti del sondaggio che abbiamo effettuato tra gli operatori turistici non corrispondono alle dichiarazioni sull'andamento dei pernottamenti nelle strutture ricettive esistenti. Chiediamo un incontro urgente al Comune per chiarire la situazione e valutare le azioni da mettere in campo".
La Federalberghi ha realizzato un sondaggio telefonico presso le strutture ricettive della città, volto a sapere se ci sono stati aumenti significativi nel turismo all'Aquila, anche a prescindere dai tre grandi eventi negli ultimi mesi: Adunata degli alpini, Perdonanza Celestiniana e maratona jazz. Il risultato è che quasi tutte le strutture interpellate hanno rilevato scarsi aumenti percentuali, con picchi negativi del -15% del Magione Papale, e positivi del lussuoso San Donato Resort di Santi di Preturo (+25%), dato significativo sul target dei turisti che soggiornano nel capoluogo abruzzese.
"A partire dalla Perdonanza - continua Quaianni - che continua a essere gestita come un evento locale, senza la dovuta risonanza sul piano nazionale, con il cartellone presentato a ridosso del taglio del nastro. Continueremo ad avere alberghi vuoti, anche in estate, fino a quando non passerà il messaggio della Perdonanza come manifestazione culturale e religiosa di altissimo spessore, che varca i confini aquilani".
La polemica della Federalberghi segue le critiche all'amministrazione e ai commercianti per la gestione "logistica" della maratona jazz di domenica scorsa [leggi l'articolo].