Nel partecipato incontro svoltosi mercoledi sera, a Monticchio, i Comitati No Biomasse - alla presenza del vicesindaco Nicola Trifuoggi, del capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Guido Quintino Liris, con i presidenti e alcuni Consiglieri territoriali del comprensorio est - hanno ribadito la volontà di avviare un processo di coinvolgimento della popolazione nell'informazione e nella raccolta fondi per le spese processuali affrontate in questi anni di battaglie avverso la realizzazione della centrale a biomasse di Monticchio-Bazzano.
Durante la riunione, sono stati concordati i prossimi passi per un coinvolgimento capillare del territorio, che muova le fila proprio dalle nuove realtà amministrative rappresentate dai Consigli Territoriali, a tutela del territorio e del diritto alla salute.
Come noto, i Comitati sono convinti che la sentenza del Consiglio di Stato - che ha ribaltato il giudizio del Tar sul ricorso dei comitati stessi - andrebbe a legittimare di fatto l'insediamento di un impianto in area ad alto rischio idrogeologico e di incidente, senza sapere nemmeno cosa si andrà a bruciare nelle vicinanze di asili, centri sportivi e abitazioni, fermo restando che le emissioni prodotte e la successiva ricombinazione anche a distanza di determinati composti chimici risulterebbe nociva per la salute delle persone a prescindere dalla natura del materiale bruciato.
Per questo, i Comitati No Biomasse, costituiti da liberi cittadini, tecnici, medici, esponenti politici, operatori della comunicazione, imprenditori e da numerose associazioni del territorio, hanno deciso di proseguire nella resistenza per la difesa dell'economia artigianale e agropastorale locale, della salute pubblica e dell’ambiente, fiducioso che Enti (Regione e Comune) e dirigenti preposti sappiano ribadire con fermezza al TAR - in sede di discussione dei due ricorsi pendenti da parte della società contro le due revoche - la validità delle principali censure tecniche sollevate nella loro organicità, per portare il tribunale amministrativo ad un nuovo più circostanziato e autorevole annullamento delle Procedure, riaprendo così una nuova fase di giudizio al Consiglio di Stato.
Per farlo, però, c'è bisogno del coinvolgimento di tutti. Il Comitato Civico " La Terra dei Figli" di Monticchio, la Pro Loco Onna e 8 cittadini sono stati gli unici soggetti ammessi a sostenere la battaglia processuale e l'ammontare delle spese legali e processuali, oramai, supera i 20mila euro. Per questo, è stato aperto un conto corrente perché tutti possano sostenere la battaglia dei comitati. Contributo minimo, 20 euro.
CONTO CORRENTE NUMERO : IT 08C08327 03603 000000001946. * RACCOLTA FONDI SPESE LEGALI E PROCESSUALI *