"Sono al quarto anno in questo territorio, pur utilizzando tutti gli strumenti abbiamo difficoltà enorme a lavorare con una società e una comunità civile che non vuole prendere atto della gravità del problema e questo è segno che parte della comunità è coinvolta a volte anche con reati infimi, con morti di fame che delinquono per reati di poche migliaia di euro".
E' un monito durissimo, quello del prefetto Francesco Alecci, a margine della presentazione della nuova banca dati Crasi sulla ricostruzione della direzione distrettuale antimafia, in riferimento alle recenti inchieste sulla ricostruzione.
"E questa comunità prima aveva altre connotazioni morali - ha aggiunto il prefetto dell'Aquila - Questa è la realtà, difficile e che vede le istituzioni coinvolte in maniera esasperata, noi dobbiamo dimostrare alla parte sana che siamo in grado di portare questa città e questo territorio fuori dalla situazione molto negativa che li caratterizza".