Venerdì 4 marzo gli studenti delle scuole medie superiori di Sulmona (L'Aquila) festeggeranno il San Cosimo No Snam. Si tratta di una tradizione locale che prevede per il primo venerdì di marzo una giornata di svago, che spesso si traduce in una gita fuoriporta. Quest'anno però gli studenti fanno sapere che vivranno un San Cosimo diverso.
Nel delicato periodo che Sulmona sta attraversando con la "vertenza Snam", gli studenti delle scuole della città trascorreranno il San Cosimo a Case Pente, nei terreni adiacenti a quelli dove sorgerà la centrale di compressione a gas progettata dalla Snam.
"Si tratta di uno scatto di orgoglio - scrivono gli organizzatori in una nota - da parte dei ragazzi di una città dormiente. Gli studenti sentono la necessità di riappropriarsi dei luoghi in pericolo sottraendoli alla devastazione ambientale. I ragazzi di Sulmona non vogliono piegarsi a quelle grandi multinazionali del gas che vogliono fare profitti con e sulla nostra terra, condannando il nostro territorio ad un ulteriore e forse irreversibile declino".
"L'obiettivo degli studenti - aggiungono - è quello di mantenere alto il livello di attenzione sul problema della centrale e il metanodotto Snam e, nello stesso tempo, connettere questa vertenza con l'altra più storica relativa alla smilitarizzazione di Monte San Cosimo. Con questa idea si dimostra una profonda maturità delle giovani generazioni della città, in un periodo in cui, presi dalla caduta dell'amministrazione cittadina ci si è dimenticati dei problemi reali del nostro territorio: cultura, ambiente e lavoro".
Il raduno è previsto alle 9 presso il piazzale antistante la Chiesa di San Francesco di Paola. Da lì una street parade procederà a ritmo di musica e balli verso località Case Pente, poco dopo il cimitero comunale di Sulmona. Nei terreni adiacenti a quelli dove sorgerà la centrale di compressione della Snam ci saranno giochi di gruppo, mini tornei sportivi, musica live, momenti di sensibilizzazione e informazione, area relax con gazebo.