Confessate. Avete trascorso gli ultimi giorni a guardare ripetutamente e su almeno due o tre siti di meteorologia il tempo previsto per la giornata di Pasquetta. C'è chi si è già organizzato per una passeggiata al mare, con annesso pranzo di pesce, e chi invece da settimane è concentrato sui preparativi per la tradizionale arrostata a casa di amici, che funge da rinforzo al già regale pranzo in famiglia della giornata di Pasqua.
C'è infatti una preoccupazione diffusa, perché quest'anno, dopo che l'inverno sembra essere trascorso molto in fretta, le previsioni sulla giornata delle scampagnate per eccellenza non sono chiare. Pioverà? Come rimediare? C'è chi, consapevole di questa incertezza, ha deciso di optare per una giornata all'insegna della cultura e fare una visita in uno dei musei della nostra regione che saranno aperti durante le festività. Ma i musei sono gli unici spazi al chiuso dove poter trascorrere Pasquetta? Ebbene no.
Se fate parte di quella categoria di persone in balìa dell'organizzazione last minute, o della categoria, in un certo qual modo opposta, di "quelli che odiano programmare per evitare ansie", vi suggeriamo un paio di idee, a corto e a più ampio raggio, per una gita fuoriporta da farsi con doveroso pranzo al sacco annesso, o previa prenotazione in trattoria.
La prima idea è per gli amanti della natura, e incredibilmente consente di godersi la tradizionale scampagnata anche in caso di pioggia. Potremmo approfittare infatti di Pasquetta per visitare, a due passi dall'Aquila, le grotte di Stiffe, splendido caso di "risorgenza", ovvero il punto in cui un fiume torna alla luce dopo un tratto sotterraneo. Il rapporto con l'acqua ha caratterizzato, fin dall'antichità, gli insediamento umani nelle valli aquilane, e l'uomo ha sempre cercato di utilizzare al meglio questa risorsa; a Stiffe proprio la presenza di questo fiume all'interno della grotta permise, agli inizi del XX secolo, di costruire una centrale idroelettrica alimentata dalle acque trasportate a valle che è stata fonte di energia fino alla sua distruzione avvenuta durante la seconda guerra mondiale. Questo lunedì per le vie del borgo di Stiffe ci saranno anche i Falconieri dell’Aquila, e diverse sono le trattorie e gli agriturismi nei pressi delle grotte dove poter pranzare - a base di carne o di pesce di fiume - senza spendere un patrimonio e all'insegna di un'accoglienza ancora molto familiare.
La seconda idea, più lontana ma comunque raggiungibile in giornata, è riservata agli appassionati di medioevo e si inserisce in una tipologia di eventi che sempre più spesso animano i borghi abruzzesi accogliendo curiosi e turisti e che vedono, nelle settimane precedenti, l'intera popolazione lavorare per la buona riuscita dell'iniziativa. L'ambientazione è lo spettacolare castello di Roccascalegna, su uno sperone roccioso che domina la valle del Rio Secco (affluente dell'Aventino), scelto anche nel 2015 dal regista Matteo Garrone per girare alcune scene del suo ultimo film The Tale of Tales presentato a Cannes. L'area del castello è inoltre stata di recente inserita, per un crollo avvenuto proprio l'anno passato, nel programma triennale Mibact di interventi del fondo per la tutela del patrimonio con il finanziamento un milione di euro per la messa in sicurezza dello sperone della chiesa di San Pietro. Nella giornata di lunedì, all'interno del castello e del borgo sottostante, si alterneranno dimostrazioni di combattimenti medievali, scene di caccia con la falconeria e spettacoli teatrali che richiameranno le magiche atmosfere di una storia che affonda le sue origini nel VII secolo dopo Cristo.