Giovedì, 23 Giugno 2016 14:49

Ecco la 'Festa della creatività': a L'Aquila, dal 24 al 26 giugno

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Un evento culturale e formativo, con conferenze, tavole rotonde, seminari e corsi di formazione; una rassegna di spettacoli, teatro, cinema, musica e danza; una mostra di opere e prodotti di ogni tipo, dalla pittura alla scultura, dall'artigianato all'industria; una serie di laboratori e workshop su tecniche innovative in diversi settori, riabilitazione come psicosociale.

Questo, e molto altro, sarà la Festa della Creatività - a cura dell'Associazione 180 amici - che si terrà a L'Aquila dal 24 al 26 giugno. L'obiettivo è promuovere e valorizzare le relazioni umane creative, in ciascuna delle sue componenti, in ogni minimo dettaglio, come strumento fondamentale per la salute psicofisica e per l’integrazione di tutte le forme di diversità (psichica, fisica, culturale, sessuale, razziale, etnica, religiosa, ideologica ecc.).

"La creatività che vogliamo promuovere è una relazione umana caratterizzata da una serie di elementi, tra cui sono fondamentali l’empatia (quindi la comunicazione di emozioni profonde), l’integrazione che unisce elementi diversi e polarità opposte senza annullare le specificità individuali, in un arricchimento reciproco e creativo), la tolleranza (che accetta e valorizza ogni tipo di diversità), l’armonia (che riesce a creare una meravigliosa sintonia tra tutti gli elementi più disparati)", ha spiegato lo psichiatra Vittorio Cei che, nel 1999, ha ideato la Festa giunta, quest'anno, alla terza edizione. "Questi fattori caratterizzano sia l’attività creativa di un grande artista sia quella di un insegnate o di un cuoco creativi. Sono questi elementi che danno un valore aggiunto alla creatività umana e le conferiscono un ruolo determinante nel benessere psicofisico di tutti noi nel progresso della società".

Dunque, le finalità della festa sono molteplici: promuovere un concetto di creatività umana vera e veramente utile a tutti, contribuire ad individuare e rimuovere i fattori che bloccano la naturale capacità umana di vivere relazioni creative con sé stessi, con gli altri e con il mondo, individuare e sviluppare i fattori che facilitano la vera creatività umana, affrontare e risolvere, se possibile, le gravissime conseguenza che derivano dal blocco della creatività umana e causano enormi danni alla salute delle singole persone e alla società tutta.

Poiché gli obiettivi e le tematiche sono così rilevanti, la Festa della Creatività non può ridursi ad un semplice spettacolo o ad una sagra di paese o ad uno dei tanti festival del bricolage. E non si può limitare ai pochi giorni dell’evento in sé ma costituisce tutto un percorso impegnativo, precedente l’evento e successivo ad esso, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi elencati.

In occasione di questa terza edizione,  tra l'altro, verrà consegnato il premio della Creatività. Se nel 2009 era andato a Simone Cristicchi e nel 2014 a Claudio Bisio, quest'anno a ricevere il riconoscimento sarà Miloud Oukili.

 

La storia di Miloud Oukili

La storia di Miloud Oukili rientra pienamente nello spirito della manifestazione e delle attività delle associazioni organizzatrici.

Miloud è un artista di strada franco-algerino e nel 1992, appena ventenne, inizia per una serie di casi fortuiti la sua avventura che cambiò inevitabilmente la sua vita. Alla stazione di Budapest, dove si trovava dopo un interminabile viaggio da Parigi per collaborare con l'associazione "Handicap International" si imbatte in una giovanissima ragazza. La ragazza, 11 anni, forse 13 ha un piccolo sacchetto di colla da sniffare e lo avvicina proponendo prestazioni sessuali in cambio di poche monete. La proposta sconvolge Miloud che capì che doveva in qualche modo intervenire.

In quegli anni, a Budapest, come in tutta la Romania, ragazzini come quella incontrata in stazione ce ne sono tanti, troppi. Fanciulli in fuga da orfanotrofi e terribili situazioni familiari, spesso manipolati da adulti senza scrupoli costretti a una vita di povertà, violenza e prostituzione. Vivono nelle fogne e nei sotterranei della città con condizioni igieniche drammatiche. È proprio nelle fogne che Miloud segue la ragazza, passando la notte con loro. Non fu facile entrare nei loro cuori, ma passo dopo passo, con il suo nasone rosso da clown riesce a farsi accettare insegnando, a chi ha conosciuto solo violenza, un mondo nuovo, una nuova visione anche di se stessi abituati a vedersi con gli occhi di chi li utilizzava per i loro scopi.

Le avversità furono tante, comprese le minacce e le finte accuse di pedofilia da parte di chi aveva fatto di quelle giovani vite i loro affari. Miloud insiste, avendo sempre a mente i concetti di libertà e rispetto e formando così "Parada": un progetto apparentemente utopico, ma in cui Miloud ha creduto fermamente. L'idea è quella di avviare all'arte circense i bambini e i ragazzi cercando di tenerli lontano dalle strade. Ed è così che l'arte e la creatività, grazie alla tenacia di un uomo che ha creduto nel suo progetto, sono di supporto ai più deboli.

Nel 1996 nacque ufficialmente la "Fundatia Parada" che da allora ha realizzato numerosi progetti finalizzati all'istruzione e alla valorizzazione delle doti artistiche, insegnando l'arte circense.

È forte il messaggio che Miloud Oukilì con la sua storia ci ha lasciato: ogni vita ha un valore talmente inestimabile da superare i limiti dell’opportunismo, dello sfruttamento, dell’indifferenza, dell’adeguamento passivo alla situazione di divario fra fortunati e miserabili che la logica del mondo vuole far passare come normale.

 

Il programma della Festa

Venerdì 24 Giugno

Ore 16.00 - Dipartimento Scienze Umane: apertura della festa.

Titolo: Creatività, immigrazione, cultura e società

Partecipano:

  • Assessore Betty Leone - Comune di L'Aquila
  • Vittorio Cei - Associazione Italiana Creatività
  • Alessandro Sirolli - Associazione 180 Amici L'Aquila
  • Alessandro Vaccarelli – Università di L'Aquila
  • Andrea Salomone - ARCI progetto Sprar

Motivazioni e consegna Premio Creatività a Milud Oukili

Sabato 25 Giugno

Ore 10.00-13.00 –Sala Sericchi-Via Pescara c/o “Strinella 88”

Titolo: Creatività, emozioni e relazioni

Partecipano:

  • Assessore Fabio Pelini - Comune di L'Aquila
  • Vittorio Cei - Associazione Italiana Creatività
  • Enrico Sconci - MUSPAC
  • Marcello Gallucci - Accademia Belle Arti
  • Annamaria Giancarli - Associazione Itinerari Armonici
  • Alessandro Vaccarelli - Università di L'Aquila
  • Noemi D'Addezio - Associazione 180 Amici L’Aquila

Ore 16.00-18.00 - Palazzetto dei Nobili

Titolo: Creatività: strumento o obiettivo in salute mentale

Partecipano:

  • Assessore Emanuela Di Giovambattista - Comune di L'Aquila
  • Vittorio Cei - Associazione Italiana Creatività
  • Vittorio Sconci - DSM L'Aquila
  • Alessandro Sirolli - Associazione 180 Amici L’Aquila
  • Marco Cavallo (interpretato da Giulio Votta a modo di dialogo fra Marco Cavallo e la Gru)

Ore 18.30-19.30 - Palazzetto dei Nobili spettacolo Rosetta Malaspina (compagnia Merli Bianchi)

Ore 20.00 – Asilo Occupato Jam-session cittadina

Domenica 26 giugno

Ore 10.00-12.00 - Auditorium Renzo Piano, palco esterno

Titolo: Lo strumento del WEB e radioweb e Radio nella promozione della Salute

Partecipano:

  • Chairman Umberto Braccili - RAI3
  • Emanuele Sirolli - Radiostella180.it, Radio Fuorionda.it
  • Alessandro Tettamanti - old.news-town.it
  • Antonio Gasbarrini – zralt.it
  • Massimo Prosperococco – Comunicazione, web e social network Università degli Studi dell’Aquila

Ore 12.00 - Auditorium Renzo Piano, palco esterno - Coro Armonie d'Argento (direttori: M°. D. Sorrentino e M° G. Manilla)

Ore 16.00-18.00 Auditorium Renzo Piano, Laboratori Spazio Giovane - Presentazione del laboratorio teatrale “Dove cantano le favole” con lo spettacolo teatrale realizzato dai beneficiari dei progetti SPRAR di L’Aquila, di Castel del Monte e di Pizzoli grazie all’Associazione ArtistiAquilani

Ore 18.45 Percussionisti

Ore 19.15 Spettacolo: Salsi colui (teatro proskenion)

Ore 20.30 Concerto: Vuelvo al Sur (con: Francesca Catenacci, Armando Rotilio, Antonio Marinelli, Fabrizio De Melis, Giovanni Corona, Saverio Di Pasquale)

A seguire: Concerto DabaDub.

Sabato e domenica Laboratori: Bassorilievo in argilla, aquiloni, pupazza, riciclo; mostre di quadri e foto; Performance di street-writer

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