Martedì, 25 Ottobre 2016 14:42

"...E tu slegalo subito" tre giorni di libri, cinema e teatro a L'Aquila per l'abolizione della contenzione

di 

A L'Aquila da giovedì 27 a sabato 29 ottobre si terrà la rassegna "...e tu slegalo subito" con dibattiti e spettacoli rivolti all'intera popolazione. La manifestazione, organizzata dall'Associazione 180amici L'Aquila - Onlus sotto la direzione artistica di Giulio Votta, vede la partecipazione di CGIL, SPI CGIL e CGIL Funzione Pubblica e il patrocinio di ASL, Comune e Ordine degli Psicologi, Regione Abruzzo.

Lo scopo della rassegna è quello di sensibilizzare i cittadini al tema della contenzione, una pratica illecita, indegna, mortificante e incivile. Sensibilizzazione promossa, a livello nazionale, dal Forum Salute Mentale nella Campagna Nazionale per l'abolizione della contenzione.

La rassegna aquilana ha come momento centrale l'incontro con la psichiatra Giovanna Del Giudice, autrice del libro "...e tu slegalo subito", in due distinti momenti nella giornata di venerdì 28 ottobre: alle ore 17.30 con la presentazione del libro presso il Blocco Zero della Facoltà di Scienze dell'Università degli Studi dell'Aquila (durante la quale interverranno, oltre all'autrice, i Prof. Perilli e Filippini e la Dott.ssa Sirolli), e alle ore 19.30 in un confronto con il pubblico presso il Circolo Querencia, in Piazza D'Arti.

Altro appuntamento importante della rassegna sarà la proiezione del film "Il viaggio di Marco Cavallo" (Erika Rossi e Giuseppe Tedeschi, 2014) e del documentario (2011) della Commissione d'inchiesta sul SSN del Senato sui sei OPG attivi prima della chiusura nel rispetto della L.81, il tutto presso il Circolo Querencia sabato 29 ottobre alle ore 17.

E poi teatro: "Rosetta Malaspina" della compagnia dei Merli bianchi & Teatro Proskenion (giovedì 27 ottobre ore 21.15 presso Spazio Rimediato, in via Fontesecco), "Sete" del Teatro Atlante (venerdì 28 ottobre ore 21.15 presso La Casa del Teatro, in Piazza D'Arti) e "Psicosi: diario di un'anima", sempre del Teatro Atlante (sabato 29 ottobre ore 21.30 presso La Casa del Teatro).

"Rosetta Malaspina", di e con Margherita Di Marco, regia di Vincenzo Mercurio, è ispirato alla storia vera di Marietta Vozzo, una donna e poetessa calabrese che prova a resistere ad una sottocultura dominante nella Calabria degli anni '50 e perciò viene da tutti considerata pazza. La Di Marco ha realmente conosciuto Marietta, raccogliendone la commovente testimonianza. Al termine dello spettacolo, ci sarà un momento di dibattito e riflessione insieme a Giovanna Del Giudice, Stefano Cecconi e Alessandro Sirolli.

"Sete", di e con Giulio Votta, regia di Emilio Ajovalasit, affronta il tema della giustizia e della colpa partendo dalla figura di Leonardo Vitale, primo pentito di mafia per motivi di coscienza. Nel 1973 Vitale si presentò spontaneamente alla questura di Palermo e svelò tutto ciò che sapeva su Cosa Nostra. Confessò tutto, voleva espiare, rinnegò la fede mafiosa, rifugiandosi nella fede in Dio. Lo spettacolo, partendo da questa vicenda, intende affrontare tempi più ampi come il pentimento, la giustizia, l'espiazione, il rapporto tra verità, follia e religione.

"Psicosi: diario di un'anima", di e con Preziosa Salatino e Sabrina Vicari, vede in scena un'attrice e una danzatrice e tenta di indagare le complesse sfumature dell'animo femminile: il rapporto con la propria immagine, la non accettazione del corpo, la solitudine e la paura del confronto con l'altro. Ma lo spettacolo è anche un atto di denuncia contro i limiti della psichiatria e l'accanimento terapeutico. In questo lavoro, la forza graffiante e dissacrante della parola incontra l'effimero silenzio della danza, dando voce e corpo alla sofferenza di un'anima in cerca di se stessa.

Tutta la manifestazione si chiude festosamente sabato 29 ottobre alle ore 23 in Piazza D'Arti con il Ballo della Pupazza, a cura di Massimo Piunti e Silvia Di Gregorio.

 

Ultima modifica il Martedì, 25 Ottobre 2016 15:13

Articoli correlati (da tag)

Chiudi