E' un finale tutto in rosa quello dell'edizione 2017 del Premio 'Ilaria Rambaldi', organizzato dalla omonima Onlus.
Il Premio è nato a Lanciano (Ch) per ricordare Ilaria Rambaldi, studentessa di Ingegneria laureata honoris causa e che ha perso la vita a L'Aquila nel terremoto del 6 aprile 2009. "Ha lo scopo di sensibilizzare sul rischio sismico ed idrogeologico, anche a seguito di interventi dell'uomo che a volte si rivelano catastrofici", spiega l'avvocato Maria Grazia Piccinini, mamma di Ilaria e presidente della Onlus. "Un'iniziativa che vogliamo portare avanti per coinvolgere soprattutto le giovani generazioni nella prevenzione e nel rispetto dell'ambiente e del territorio".
Per quanto riguarda il concorso giornalistico, organizzato in collaborazione con l'Ordine nazionale dei giornalisti e con l'Ordine dei giornalisti d'Aruzzo, la commissione giudicatrice ha assegnato il premio alla giornalista abruzzese Lisa D'Ignazio - già collaboratrice di NewsTown - per il video reportage 'Non possiamo prevenire i terremoti ma possiamo evitare i morti'. Un lavoro che è il risultato di 5 giorni trascorsi ad Amatrice dopo il sisma del 24 agosto scorso. "Ero a Bruxelles – spiega l'autrice – e sono corsa lì per raccontare quanto stava accadendo. Partendo dal fatto che, da studentessa, ho vissuto il terremoto del 2009 a L'Aquila...". E dall'Aquila inizia il suo viaggio nella distruzione. Il premio, in denaro, è di 1.500 euro.
Assegnato poi il Premio 'Urbanistica in rosa' che si avvale del supporto scientifico dell'Istituto Nazionale di Urbanistica e dell'Università dell'Aquila e che intende valorizzare il merito delle giovani laureate (che hanno partecipato al concorso con le loro tesi di laurea magistrali) in edile – architettura, architettura, ingegneria civile e pianificazione, nonché attivare nuove sinergie con le istituzioni pubbliche e private nelle tematiche della sicurezza e della prevenzione. La commissione, composta da rappresentanti dell'associazione Ilaria Rambaldi, dell'Inu e dell'Università dell'Aquila ha assegnato il premio da 1.000 euro a Mariangela Capozio, per la tesi 'I paesaggi del Pescara. Riqualificazione dell'area ex Montecatini'. La commissione inoltre ha ritenuto meritevoli di menzione speciale i lavori di Gabriella De Luzio, dal titolo 'Caserta città densa. Tre visioni per il cambiamento'; di Alessandra Marra, dal titolo 'La Mitigazione del rischio da radon nella Pianificazione Urbanistica', e di Simona Russo, dal titolo 'Nature Urbane per Ponte Mammolo (Roma)'. L'Inu dedicherà al Premio una sezione della rivista "Urbanistica Informazioni", dove verranno pubblicati il lavoro della vincitrice e quelli ritenuti meritevoli di menzione.