Lunedì, 12 Febbraio 2018 14:49

Ricostruzione, Biondi: "Il cinema Massimo manterrà la sua destinazione"

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“Il futuro del Cinema Massimo sarà al centro di un ampio dibattito che coinvolgerà enti ed istituzioni che operano in città. La destinazione d’uso è la stessa del pre terremoto e l’interesse dell’Amministrazione è ridare alla storica struttura il prestigio e la bellezza di un tempo”.

Lo dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, sgomberando il campo da ogni tipo di polemica circa il destino della sala cinematografica situata in Corso Federico II. “Con la delibera Cipe 48 del 2016 è stata finanziata per 300mila euro la progettazione del secondo lotto di lavori che saranno completati con i 3 milioni e 954mila euro previsti nell’imminente delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica. Fino ad oggi sono stati impegnati somme pari a 1 milione e 546mila euro, utilizzate per la messa in sicurezza, ripristino agibilità esterna e delle finiture – spiega il primo cittadino – Se il cronoprogramma verrà rispettato saranno necessari circa due anni e mezzo per il completo recupero dell’immobile, inserito nella programmazione 2019-2020 del piano triennale delle opere pubbliche”.

Fino al 2009, il cinema Massimo era gestito dall’Accademia dell’Immagine, ente ormai in liquidazione, "e sarà necessario dunque individuare un nuovo soggetto deputato alla gestione. Sarà un processo aperto a tutti coloro fanno cinema e cultura nel nostro territorio, con un percorso partecipativo e di condivisione degli obiettivi per i rilancio di un bene identitario della comunità aquilana. La cultura deve tornare ad essere un elemento distintivo, oltre che di crescita sociale, dell’Aquila e grazie a strutture e infrastrutture che già ci sono o che torneranno a splendere possiamo creare un brand da esportare a livello nazionale e internazionale”.

La Lanterna Magica: "Massima disponibilità per comprendere le azioni da mettere in atto"

"In riferimento alle ultime note apparse sui quotidiani locali degli ultimi giorni, l’Istituto Cinematografico dell’Aquila 'La Lanterna Magica' ha il piacere di constatare la volontà da parte del Comune dell’Aquila e del Sindaco Pierluigi Biondi di prendere in considerazione la restituzione alla città di un luogo storico e di grande rilevanza per tutti gli aquilani: la Sala del Cinema Massimo. In questi anni tutto è rimasto bloccato per le evidenti difficoltà legate alla ricostruzione, finalmente prendiamo atto da parte dell’Amministrazione comunale di poter prevedere un tavolo di discussione sulle finalità future e dunque sulle prospettive di una struttura che può tornare a vivere nel cuore della città".

'La Lanterna Magica' offre "la massima disponibilità per comprendere quali possano essere le azioni da mettere in atto, considerando la possibilità che la stessa Istituzione culturale, possa trovare residenza all’interno degli spazi del Cinema Massimo, favorendo e contribuendo così alla rinascita culturale della storica sala aquilana. Tutto questo potrà avvenire senza prescindere da un’attenta analisi dell’andamento e dell’offerta culturale che si può ragionevolmente proporre, considerando costi e benefici di un’attività nel suo insieme. In questo senso la nostra personale esperienza e l’andamento delle sale cinematografiche sul territorio nazionale, ci indica uno stato generale di forte crisi in relazione al numero di presenze nelle sale. Dunque proporre nuovamente una mono sala in città potrebbe dal punto di vista economico, rivelarsi un’operazione poco congrua rispetto alle indicazioni generali del mercato".

A sostegno di questa riflessione, proprio l’Istituto Cinematografico rispetto alla passata gestione pre-sisma affidata interamente all’Accademia dell’Immagine è impegnato ancora oggi a far fronte ad una fideiussione bancaria a favore dell’Accademia stessa per una cifra pari ad Euro 140,000. "In questa direzione il coordinamento scientifico culturale che dal dopo sisma concepisce le nuove scelte gestionali della 'Lanterna Magica', può offrire il suo contributo attraverso la partecipazione alla fase iniziale e di avvio al progetto complessivo con nuove idee e possibilità di sviluppo. Siamo assolutamente d’accordo con il primo cittadino sul fatto che in questo momento è necessario sgomberare il campo da eventuali e pretestuose polemiche e che invece bisogna inseguire un solo ed unico obiettivo: il bene della nostra città attraverso tutte le energie, le competenze e le eccellenze che questa comunità può offrire. Rinnoviamo dunque la nostra disponibilità ed auspichiamo un incontro per poter iniziare a ragionare sulle prospettive future di questo spazio vitale per la nostra città".

Ultima modifica il Mercoledì, 14 Febbraio 2018 13:22

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