Il gomitolo di Mètis [qui, la pagina Facebook]è una rubrica di data journalism curata dalla cooperativa Mètis Community Solutions [qui il sito internet].
Questo mese si parla di ricostruzione delle scuole.
Nel novembre 2018, il Consiglio Comunale del Comune dell’Aquila ha approvato il nuovo Programma di Assetto della Ricostruzione scolastica (http://www.albo-pretorio.it), piano di sintesi e d'indirizzo per la ricostruzione, l’adeguamento e la razionalizzazione dell’intero patrimonio dell’edilizia scolastica di proprietà comunale. Il documento costituisce l’aggiornamento della prima versione del Programma approvato nel gennaio 2015 (D.G.C. n. 38 del 30.01.2015) e recepisce i contributi ricevuti da Indire (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa), ente di ricerca del Ministero dell’istruzione, a sostegno delle attività di progettazione e sviluppo di applicazioni e architetture tecnologiche per il settore educativo.
Allo scopo di restituire le principali novità del documento, la nostra rubrica ha scelto di focalizzare l’attenzione sui quattro edifici scolastici che saranno oggetto di monitoraggio del progetto iMPaRO (Monitoraggio Partecipato della Ricostruzione delle scuOle). In particolare, gli studenti delle classi 1B e 1C dell’Istituto Comprensivo Mazzini-Patini - insieme a Mètis Community Solutions - monitoreranno: la scuola Mazzini in via Filomusi Guelfi, il nuovo polo di Sassa previsto in via Duca degli Abruzzi, il nuovo polo Gignano-Torretta-Sant’Elia previsto in via Bazzanese e la scuola Mariele Ventre in via Antica Arischia. A seguire, nella prossima uscita de Il Gomitolo di Mètis, saranno approfondite le novità introdotte rispetto al resto del patrimonio scolastico.
L’edificio scolastico che ospitava la scuola secondaria di primo grado Mazzini, in via Filomusi Guelfi, sarà demolito e ricostruito per ospitare nuovamente gli studenti ora nel MUSP in via Agostino Farroni. La ricostruzione della struttura, di proprietà dell’ente comunale, è stata affidata - giusta convenzione - al Provveditorato Interregionale OO.PP. Abruzzo, Lazio e Sardegna che, come stazione appaltante, ha predisposto lo studio di fattibilità e affidato l’esecuzione del progetto definitivo allo studio dell’Arch. Bruno Agates. Nel 2016 l’intervento è stato inserito nel programma di recupero urbano “Direzionalità Villa Gioia e Progetto Unitario S. Croce / Porta Barete” subordinandolo all’approvazione di un planivolumentrico di comparto. Quest’ultimo è stato approvato dalla Giunta Comunale nel maggio 2017. Il progetto prevede una serie di servizi aperti al quartiere: attrezzature sportive, biblioteca-mediateca, sala musica, mensa e punto ristoro. La palestra, già riparata, sarà destinata in via definitiva alla sede del Consiglio Comunale. La struttura ospiterà un totale di 375 studenti, distribuiti in 5 sezioni di secondaria di primo grado. Il finanziamento a disposizione è pari a 13.500.000,00 euro (CIPE 82/09 e CIPE 135/2012) di cui una parte è stata già impegnata nella ristrutturazione della ex palestra.
Il nuovo polo scolastico di Sassa prevede la localizzazione su terreno in via Duca degli Abruzzi a Sassa su cui in parte insiste il MUSP. La struttura sostituirà gli edifici ormai dismessi di Sassa scalo (infanzia e secondaria) e Sassa (primaria), offrendo un’unica sede agli studenti dell’Istituto Comprensivo G. Rodari attualmente dislocati nei MUSP di Sassa e Pagliare di Sassa. Alla definizione del polo si è arrivati attraverso un percorso partecipativo “Laboratorio di Architettura Partecipata (LAP)” che, nel 2015, ha visto il Comune dell’Aquila, ActionAid e lo studio MC_A dell’Arch. Mario Cucinella con l’associazione Viviamolaq impegnati nella co-progettazione con la cittadinanza e la comunità scolastica di un Masterplan d’area. Dallo stesso è conseguito il Documento Preliminare alla Progettazione quale documento di gara del concorso di progettazione in due gradi “La scuola che vorrei” in collaborazione con l'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano e con il patrocinio degli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri della Provincia dell'Aquila. Il progetto vincitore, a cura dello studio SET Architects, rappresenta il progetto di fattibilità tecnica ed economica, cui seguirà l’affidamento del livello successivo di progettazione nonché dei lavori di esecuzione. L’impianto planimetrico prevede una distribuzione in cinque padiglioni di piccole dimensioni, autonomi dal punto di vista funzionale e circondati da una corona verde. Tra i diversi servizi previsti, palestra e edificio multifunzionale (foyer, auditorium, mensa e caffetteria) sono progettati per essere aperti al pubblico nell’ottica di civic center. All’esterno, un sistema di piazze e percorsi mette in relazione i diversi padiglioni. La struttura ospiterà un totale di 520 studenti, distribuiti in 4 sezioni d’infanzia, 2 primaria e 2 secondaria di primo grado. Il finanziamento a disposizione è pari a 8.000.000,00 euro (D.G.C. n. 210 del 11.06.2015).
Il nuovo polo scolastico di Gignano Torretta Sant’Elia sostituirà gli edifici delle scuole dell’infanzia di Gignano “Arcobaleno”, primaria Torretta e relativa succursale di Sant’Elia, tutti classificati E dopo il sisma 2009. Con la D.G.C. n. 300 del 23.07.2018, la Giunta comunale ha stabilito che l’intervento sarà realizzato in un’area in località Gignano - in via Bazzanese - nella disponibilità del Comune per effetto di una convenzione urbanistica, diversamente da una prima localizzazione prevista nell’attuale area che ospita il MUSP di via Valle D’Aosta. Il 31.01.2019 è stato pubblicato, sulla piattaforma Concorrimi.it, il bando di gara per concorso di progettazione in due gradi “In-nova schola” in collaborazione con l'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano e patrocinio degli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri della Provincia dell'Aquila. Il prossimo 19 marzo scadrà il termine per la ricezione delle proposte progettuali relative al primo grado. Il Documento Preliminare alla Progettazione prevede che l’edificio includa lo spazio mensa, la biblioteca insegnanti e la palestra ad uso anche esterno. La struttura ospiterà un totale di 369 studenti (invece dei 267 previsti dal Programma di Assetto 2015), distribuiti in 3 sezioni d’infanzia e 2 primaria. Il finanziamento a disposizione è 5.200.000,00 euro (Decreto n. 48 del 14/03/2013 del Capo Dipartimento Sviluppo Economie Territoriali della Presidenza del Consiglio dei Ministri).
L’edificio scolastico scuola primaria Mariele Ventre in via Antica Arischia è oggetto di intervento di demolizione e ricostruzione in loco. Su progetto esecutivo e direzione lavori affidati internamente dall’Ufficio tecnico del Comune dell’Aquila, con il supporto di professionisti esterni per le opere strutturali e impiantistiche, i lavori sono in fase di esecuzione e la loro conclusione è prevista per gennaio 2020. Il nuovo edificio include diversi servizi quali la biblioteca, la palestra con accesso autonomo, la mensa, i laboratori e all’esterno un parco giochi, un mini anfiteatro, un campo polivalente da calcio e basket e pallavolo nonché un giardino botanico/orto (da raggiungere con ascensore). La struttura ospiterà 500 studenti, distribuiti in 4 sezioni. Il finanziamento a disposizione è pari a 6.556.962,11 euro.
Mètis lavora al fianco di ActionAid Italia da anni sul tema della ricostruzione scolastica. Dal 2015 ha infatti promosso i percorsi di progettazione partecipata delle scuole di Sassa e Pacentro (AQ) insieme allo studio MC_A dell’Arch. Mario Cucinella e all’associazione Viviamolaq. Sempre dal 2015 ha avviato il progetto iMPaRO, all’interno del programma nazionale Italia del Futuro promosso da ActionAid Italia, che approfondisce il monitoraggio civico della ricostruzione scolastica coinvolgendo attivamente gli studenti delle classi prime di secondaria di primo grado nei diversi ruoli di blogger, social media manager, fotografo/videomaker, segugio ed editor. Ormai alla quarta edizione, iMPaRO prevede il sopralluogo presso i cantieri/luoghi dove saranno localizzate le strutture scolastiche nonché l’incontro con i tecnici coinvolti e con i compagni che vivono direttamente la realtà del MUSP. Nel 2018 è tra i progetti premiati del Forum PA http://www.forumpachallenge.it/soluzioni/imparo.